CORREGIONALI. EFASCE IN CR. RUSSO: IMPEGNO PER MANTENERE LEGAMI SALDI
(ACON) Trieste, 24 lug - Da una parte il senso di gratitudine e
di riconoscenza per aver nel tempo "rappresentato con onore il
meglio della nostra terra", dall'altra l'impegno "a continuare lo
scambio positivo" con chi è partito per "aiutare il Friuli
Venezia Giulia ad essere presente nel mondo".
Si è sviluppato in due direzioni l'intervento del vicepresidente
del Consiglio regionale, Francesco Russo, presente questa mattina
all'incontro con l'Ente friulano assistenza culturale emigranti
(Efasce) - Pordenonesi nel mondo, l'associazione che costruisce
rapporti con i cittadini del Friuli Venezia Giulia residenti
all'estero e realizza progetti socioculturali per il mantenimento
della cultura, delle tradizioni e per l'internazionalizzazione
del Fvg.
L'iniziativa, presentata dal presidente di Efasce, Gino Gregoris,
è legata ai progetti "Destinazione Fvg" e "Alla scoperta delle
proprie origini" (dedicati a chi vuole riscoprire la terra e la
cultura dei propri avi) e vede coinvolti 21 corregionali di età
compresa tra i 10 e gli 82 anni provenienti da Argentina,
Brasile, Uruguay, Venezuela e Canada. La visita alla sede
dell'Assemblea legislativa è una delle tappe della settimana di
soggiorno, tra convegni e altri appuntamenti, organizzata per il
gruppo.
"Per noi è un piacere accogliervi nella casa della democrazia,
nella casa di tutti voi - ha esordito Russo -. Dobbiamo dire
grazie alle persone che sono partite da qui, anche molti anni fa,
e che hanno raccontato l'Italia attraverso la loro fatica, in
tempi davvero difficili. Ci sono tanti pordenonesi, udinesi,
triestini, dalla Australia al Sud America fino agli Stati Uniti:
questo significa che le persone, nella Storia, hanno sempre
dovuto migrare e a voi va la nostra gratitudine perché avete
rappresentato con onore questa regione".
Da anni l'Amministrazione regionale si sta impegnando in
iniziative volte al coinvolgimento dei corregionali. "La Regione
fa un lavoro interessante con voi, un lavoro costruito su
rapporti e su uno scambio positivo - ha sottolineato il
vicepresidente dell'Aula -. E l'Italia dovrebbe farlo di più
perché voi siete una faccia bella del nostro Paese nel mondo. Non
solo potete raccontarci, perché conoscete la realtà di
provenienza dei vostri avi, ma potete essere il canale per
svelarci cosa succede all'estero e cosa si pensa dell'Italia e
della nostra Regione, dandoci il modo di essere sempre più
protagonisti, con progetti di cooperazione e formazione".
Prima della consegna ai presenti del portachiavi del Consiglio
regionale, ha preso la parola l'assessore alle Autonomie locali,
Pierpaolo Roberti, che ha ribadito la volontà della Regione di
rendere ancora più solido il legame con i corregionali attraverso
il progetto "Turismo delle radici", che offrirà pacchetti vacanza
per far scoprire il Friuli Venezia Giulia il tutta la sua
bellezza.
ACON/MT