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ASSESTAMENTO. DISCUSSIONE: RUSSO, LOBIANCO, BUDAI E BULLIAN

25.07.2023
18:31
(ACON) Trieste, 25 lug - Tanti soldi, ma destinati "a scivolare via, senza lasciare frutti di lungo periodo". Così legge la manovra finanziaria il consigliere Francesco Russo (Pd), che nel suo intervento in discussione generale ha sottolineato "alcune situazioni di crisi" che non sarebbero state prese nella dovuta considerazione dalla Maggioranza: tra queste il problema della formazione, a partire dalla carenza di docenti, i salari troppo modesti e l'incertezza nel mercato del lavoro, l'erosione dei risparmi causata dall'inflazione, il gender gap che permane in una società "con pochi figli e tanti anziani". Russo ha ricordato che "il Fvg è solo al centodecimo posto tra le regioni europee per ricerca e innovazione, e va fermata la fuga dei cervelli".

Un altro tema emergente è quello dell'intelligenza artificiale, "con 106mila occupati che lavorano nei settori a rischio-automazione". L'esponente dem auspica un cambio di passo del Centrodestra anche sull'immigrazione, "dopo che Meloni ha detto che l'Italia e l'Europa ne hanno bisogno, e Zaia ha lodato l'accoglienza diffusa". Infine la sanità, "alla quale servirebbero 200 milioni, lo dice la Cisl Fvg, che si potrebbero sottrarre a quelli investiti su Porto Vecchio, che nemmeno i triestini considerano una scelta lungimirante".

Una risposta indiretta è giunta a Russo da Michele Lobianco (FI), al suo primo intervento in Aula. Dopo aver "ringraziato gli uffici per la chiarezza dei testi di bilancio predisposti", il consigliere ha lodato l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, che "presiede ogni ganglo vitale di questa regione, dando risposte in tutti i luoghi e in tutti gli ambiti, come si evince dalla lettura dei documenti. E mi sembra che, visionando il Documento di economia e finanza, l'export vada bene, l'occupazione tenga e il Pil cresca, e dunque non capisco molte delle critiche che ho sentito. Anche se certamente - ha concluso il consigliere - ci sono sfide di prospettive, come l'ambiente e la sanità".

Dai banchi della Lega, Alberto Budai ha rimarcato le problematiche che affliggono chi fa impresa: "Il problema non è solo avere a disposizione dei contributi, ma venire a capo di una babele di norme che spesso blocca ogni attività: serve meno burocrazia e mi auguro che ci siano risposte celeri anche sui danni causati dal maltempo. Perché è solo il lavoro, sul quale si fonda l'articolo 1 della Costituzione, quello che ci potrà garantire il futuro, in un Paese povero di materie prime come il nostro". Quanto all'ambiente, Budai è convinto che "si va verso il surriscaldamento, accentuato dall'azione dell'uomo: noi dobbiamo essere capaci di contrastarlo, anche se a livello di regione poco possiamo fare rispetto alle scelte di Cina e India, responsabili della gran parte delle emissioni. Dovremmo però essere capaci di realizzare almeno un grande invaso di contenimento dell'acqua, senza metterci davanti i soliti no di qualche comitato".

Enrico Bullian (Patto-Civica) aspetta invece la Giunta "al varco dell'abbassamento dell'imposizione fiscale: vedremo se davvero sarete capaci di abbassare le tasse per imprese e cittadini". E nel suo intervento ha anticipato i contenuti di alcuni emendamenti dell'Opposizione, tra i quali quello sulla rimozione dell'amianto dalla rete idrica, "tramite un percorso di collaborazione con i Comuni". Proposte anche sperimentazioni sul ciclo integrato dei rifiuti e sul trasporto pubblico, per evitare "corriere che girano vuote o semivuote", e investimenti sugli sport emergenti come padel, cricket e basket inclusivo. Quanto a migranti e richiedenti asilo, "per uscire dall'ideologia facciamo - ha proposto Bullian - uno studio per fotografare la situazione esistente, i casi concreti dove l'accoglienza diffusa è risultata vincente o non ha dato i risultati auspicati".

3- segue ACON/FA-fc



Francesco Russo (Pd)
Michele Lobianco (FI)
Alberto Budai (Lega)
Enrico Bullian (Patto-Civica)