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ASSESTAMENTO. OK AULA ART 4: QUASI 2 MLN EURO PER FOTOVOLTAICO A TERRA

(ACON) Trieste, 27 lug - Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, riunito a Trieste e presieduto da Mauro Bordin, ha iniziato la terza giornata consecutiva di lavori dedicati all'esame dei documenti relativi all'assestamento estivo di bilancio per gli anni 2023-25 approvando a maggioranza l'articolo 4 del disegno di legge 6.

Le novità relative al comparto Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, competenze dirette dell'assessore Fabio Scoccimarro, sono passate attraverso l'esame di una cinquantina di emendamenti depositati da Esecutivo, Maggioranza e Opposizioni.

Esaurita l'articolata fase delle illustrazioni da parte dei primi firmatari delle istanze (già iniziata nel tardo pomeriggio di ieri) e la successiva replica da parte dell'esponente della Giunta, il visto positivo da parte dell'Assemblea legislativa Fvg ha riguardato una manciata di proposte. Nel corso dei lavori, caratterizzati dalla bocciatura di quasi tutti i suggerimenti depositati dal Centrosinistra, una decina di istanze sono state inoltre ritirate, convertite in ordini del giorno oppure ricollocate altrove nell'articolato.

Disco verde, invece, per quattro della Maggioranza, due della Giunta e una del capogruppo dem Diego Moretti che, insieme ad alcuni colleghi del Pd e a Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), ha ottenuto soddisfazione riguardo la sostituzione delle condotte acquedottistiche obsolete che, attraverso l'Autorità unica per i Servizi idrici e i Rifiuti (Ausir), godrà di 300mila euro per i gestori del servizio idrico integrato ai fini della ricognizione delle tubazioni contenenti cemento-amianto, estendendo così la pratica all'intro territorio regionale.

Via libera anche al capogruppo di Fedriga presidente, Mauro Di Bert, per la copertura del pagamento dei canoni arretrati per le operazioni di emungimento dell'acqua, stabilendo la riapertura dei termini già disposti (ora fissati al 31 ottobre) ma poi spirati in quanto risultati non idonei a una piena e ampia conoscenza da parte della platea dei possibili beneficiari.

L'intero Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, rappresentato nello specifico da Stefano Balloch, ha chiesto e ottenuto la concessione ai Comuni attraversati da fiumi di 220mila euro per interventi mirati alla fruizione e allo sviluppo economico del territorio fluviale con progettazione di rampe di discesa per canoe e kayak.

Unanimità, inoltre, all'indirizzo del forzista Roberto Novelli per garantire al Comune di Manzano 40mila euro quale capofila del bacino idrografico del Natisone per la gestione delle procedure atte all'istituzione del contratto di fiume.

Dalla Giunta, infine, arriva un ulteriore milione e 800mila euro per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra a vantaggio del soggetto che ha la disponibilità dell'area interessata dalla discarica per rifiuti non pericolosi nel Comune di Trivignano Udinese. 100mila euro spettano altresì al Comune di Fontanafredda per attività di monitoraggio e indagine nell'ambito della gestione post operativa della discarica in località Ceolini.

Su esplicita richiesta del capogruppo Massimo Moretuzzo (Patto-Civica), Scoccimarro ha quindi illustrato alcune poste contenute nelle tabelle allegate, a partire dai due milioni di euro complessivi per l'acquisto e l'installazione di dispositivi di regolazione del flusso dei pozzi artesiani e fontanili. Circa 64mila euro saranno inoltre destinati ai Comuni soci di Isontina Ambiente per affrontare i maggiori oneri sostenuti dalla società per evitare i rischi ambientali derivanti dalla gestione della discarica di Pecol dei Lupi.

In fase di dibattito, Moretuzzo ha evidenziato "una decostruzione degli annunci fatti nel corso della passata legislatura e anche una messa in discussione totale della strategia della Maggioranza riguardo la conversione ecologica".

Scoccimarro, dal canto suo, ha evidenziato che "per qualcuno è difficile metabolizzare il pensiero di una Destra ecologista. Si indica la pagliuzza nell'occhio quando, invece, abbiamo tolto autentiche travi come la ferriera di Servola a Trieste e la centrale A2A di Monfalcone. Non ho mai assunto posizioni negazioniste in materia di eventi climatici: temi - ha concluso - che devono invece essere posti al vertice dell'agenda politica". ACON/DB-fc

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