ASSESTAMENTO. OK AULA ART 10: PORTO VECCHIO, FEDRIGA REPLICA A RUSSO
(ACON) Trieste, 27 lug - Il futuro di Porto Vecchio è stato
l'argomento centrale della discussione dell'articolo 10 del ddl 6
Assestamento di bilancio, di competenza dell'assessore Fvg al
Patrimonio, Sebastiano Callari, approvato nella notte dal
Consiglio regionale. Dei quattro emendamenti presentati accolto
quello della Giunta (variazioni tabellari con piccole
manutenzioni da poche decine di migliaia di euro), ritirato
quello del consigliere del Pd, Andrea Carli, (prevedeva una
modifica alla norma relativa alla Disciplina delle concessioni e
conferimento di funzioni in materia di demanio idrico regionale)
e bocciate le due modifiche proposte da Furio Honsell (Open).
È stato proprio il consigliere del Gruppo Misto ad aprire il
dibattito sullo sviluppo di Porto Vecchio, avendo chiesto nei
suoi emendamenti la presentazione alla Commissione competente di
una relazione sul monitoraggio della situazione dell'area e la
riduzione di 100mila euro della somma destinata allo scopo.
Nel corso della discussione, Roberto Cosolini (Pd) ha detto di
non essere contrario aprioristicamente a questa operazione, ma ha
evidenziato che il suo sviluppo non può "procedere solo con
trasferimenti" e che "preoccupa il futuro degli immobili che
verranno lasciati: c'è un progetto riguardante la loro
destinazione?". Il collega di partito Francesco Russo ha
sottolineato invece che Porto Vecchio non solo è "una sfida da
200 milioni che maschera un fallimento legato all'incapacità, in
sette anni, di non aver saputo attirare nemmeno un investitore
privato" ma che "non può essere riempito con lo spostamento di
cose che già esistono".
La replica è giunta direttamente dal governatore del Fvg,
Massimiliano Fedriga. "Si parla di 60 ettari di area e
l'investimento non riguarderà solo i nuovi uffici su tre edifici,
ma anche un hangar a disposizione dell'Agenzia Sviluppo Impresa
per la creazione di start up che avranno rapporti con realtà
internazionali. In merito agli edifici che non verranno più
utilizzati, la procedura di alienazione è già avviata, ci sono
manifestazioni di interesse per acquisire quelli che dismettiamo
anche da parte di enti pubblici". Fedriga ha quindi confermato
che lo spazio, valorizzato, "porterà in modo rapido circa mille
persone e quindi, con loro, servizi a garanzia dei futuri
investitori". Attualmente, rispetto al progetto, "sono arrivate
tre offerte per lo studio di fattibilità: entro l'inizio del
prossimo anno sarà pronto e si potrà partire con l'esecutivo e
l'appalto dei lavori".
Anche l'assessore Callari, ha precisato alcuni aspetti: "Oggi
stiamo facendo un investimento di 136,97 milioni di euro che si
basa su norme già fatte e risalenti al 2019. Ai tempi scoprii che
servivano 38 milioni per mettere a norma gli uffici regionali e 1
milione per pagare le bollette, facendo così predisporre uno
studio che, calcolando i risparmi energetici, le manutenzioni e
la vendita palazzi, ha dimostrato che in dieci anni
ammortizzeremo la spesa".
ACON/MT-fc