SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): INTERVENIRE SU CURE PALLIATIVE DOMICILIARI
(ACON) Trieste, 29 lug - La somministrazione dei farmaci
ospedalieri necessari ai malati presi in carico dai servizi di
cure palliative domiciliari è la proposta contenuta nell'ordine
del giorno presentato in Aula in occasione della manovra
finanziaria dai consiglieri Simona Liguori e Marco Putto.
"La disponibilità dei farmaci H-osp a domicilio - ha spiegato la
prima firmataria Liguori - rappresenta un passo fondamentale per
implementare le cure palliative al domicilio delle persone
affette da patologie tumorali o cronico-degenerative che
esprimono la volontà di rimanere nella propria abitazione fino al
termine della loro vita".
La somministrazione nelle cure domiciliari di alcuni farmaci
ospedalieri "consente ai pazienti di ricevere trattamenti
adeguati soprattutto nei momenti più critici quando sopravvengono
condizioni di grave distress che rendono proibitivo il prosieguo
delle cure nel proprio contesto abitativo".
Già nella missione valutativa del marzo 2022, sull'attuazione
delle leggi regionali 10/2011 e 17/2014 per quanto attinente le
Reti della Cure Palliative, "l'assenza di iter autorizzativi per
la somministrazione di farmaci ospedalieri era stata individuata
come fattore di debolezza".
Ecco perchè Liguori ha deciso di sollevare il tema in Consiglio
regionale: "Buona parte delle strutture di cure palliative
necessita ancora di iter autorizzativi per la somministrazione di
farmaci ospedalieri necessari per curare adeguatamente i malati
fino all'ultimo giorno di vita nelle loro case".
ACON/COM/mt