SALUTE. MORETTI (PD): VIA TICKET A PORTATORI MUTAZIONI GENETICHE TUMORALI
(ACON) Trieste, 1 ago - "Anche il Friuli Venezia Giulia esoneri
dal ticket per le prestazioni diagnostiche i portatori di
mutazioni genetiche Brca1 e Brca2. Portiamo avanti una battaglia
di civiltà nei confronti di coloro che sanno già di poter
contrarre nel loro prossimo futuro una patologia tumorale e le
parole dell'assessore fanno ben sperare".
Lo auspica in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, primo
firmatario prima di un emendamento (ritirato su richiesta
dell'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi) e poi anche di un
ordine del giorno, collegato alla legge di assestamento di
bilancio 2023, attraverso il quale chiedeva l'impegno della
Giunta a istituire gli extra Lea regionali per le prestazioni
diagnostiche correlate alla diagnosi precoce dei tumori
Brca-correlati.
"La garanzia di una vita normale - spiega l'esponente dem - deve
diventare un obiettivo sia nel post cure (con il diritto
all'oblio oncologico), sia nella prevenzione, per aumentare
l'aspettativa di vita e per poter disporre di interventi sempre
meno invasivi. Per questo motivo è positivo l'accoglimento
dell'odg che impegna la Giunta a garantire l'esonero dal ticket
per chi si sottopone a visite e ad esami di prevenzione tumorale".
"Non dovendo applicare un piano rientro, il Fvg ha dunque la
possibilità di porre nuovi livelli essenziali di assistenza in
aggiunta a quelli previsti dallo Stato, in questo caso specifico.
Altre sette Regioni e la Provincia autonoma di Bolzano - conclude
Moretti - lo hanno già fatto, garantendo dunque tutte le
prestazioni volte alla diagnosi precoce di una rara mutazione
genetica non a carico dell'utenza, come invece succede ora al
Friuli Venezia Giulia. L'auspicio è che, quanto prima, si dia
seguito a questo impegno e che aumenti, quindi, il livello dei
servizi offerti dalla nostra Regione".
ACON/COM/db