CARBURANTI. FASIOLO (PD): TRANSIZIONE DIGITALE NON È MERITO DEL CDX
(ACON) Trieste, 1 ago - "Dopo aver atteso un anno per vedere
finalmente la nuova legge sui carburanti promessa da Fedriga e
Scoccimarro e a seguito delle richieste del Pd riguardo
all'introduzione dell'App carburanti, è quantomeno fuori luogo il
trionfalismo con il quale alcuni esponenti del Centrodestra si
attribuiscono meriti non propri sulla transizione digitale".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd) all'indomani del commento del consigliere regionale Diego
Bernardis (Fedriga Presidente) sull'approvazione dello schema di
convenzione per la gestione amministrativa della concessione dei
contributi ai gestori degli impianti di distribuzione dei
carburanti.
"L'approvazione di quella convenzione - ricorda la Fasiolo - è
stata una risposta alle istanze degli operatori del settore dei
carburanti e dimostra la convergenza della Regione verso uno dei
temi che il Pd aveva sollevato durante l'approvazione della legge
regionale 20/2022 che ha introdotto l'App obbligatoria e che
scaricava l'incombenza sui gestori".
"All'interno del dibattito - ricorda la consigliera - il Pd aveva
chiarito che l'App non doveva rappresentare un aggravio per i
gestori: le spese per la dotazione dei sistemi hardware e
software, insieme a quelli della connettività, andavano in toto
sostenute dalla Regione, che pone gli obblighi di questo
sistema".
"In definitiva - conclude la dem - l'emendamento modificativo
proposto dal Pd lo scorso anno prevedeva l'acquisto, consegna ai
gestori, manutenzione dei dispositivi hardware e software,
compresi quelli relativi alla predisposizione di una connettività
dati adeguata al funzionamento degli stessi. L'emendamento
presentato e poi ritirato, trasformato in un ordine del giorno
che impegnava la Giunta a provvedere al sostegno ai gestori, è il
risultato dell'operato di allora del Pd".
ACON/COM/rcm