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REDDITO CITTADINANZA. CELOTTI (PD): NON SI IGNORI IMPATTO SOSPENSIONE

03.08.2023
11:34
(ACON) Trieste, 3 ago - "La povertà relativa in Fvg riguarda il 5,7% delle famiglie, ma il presidente Fedriga fa finta di non capire quali saranno le conseguenze sociali della sospensione del reddito di cittadinanza".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale, Manuela Celotti (Partito democratico) commentando le dichiarazioni del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, sul reddito di cittadinanza, durante la trasmissione televisiva "In onda" trasmessa da LA7.

"È fuorviante anche il fatto di fare finta che tutti i percettori siano disoccupati e quindi vittime dell'assistenzialismo, visto che nel nostro Paese i lavoratori poveri sono un fenomeno importante e che il reddito di cittadinanza viene percepito anche dai nuclei in cui ci sono degli occupati" continua Celotti.

"Che il Governo non abbia previsto le conseguenze della sospensione del reddito di cittadinanza sull'assegno unico - fa sapere la consigliera dem - , pare assurdo, ma è anche molto significativo della poca attenzione che viene posta verso quei cittadini e quelle famiglie che vivono in condizioni di difficoltà. Un Governo che per incompetenza o per intenzione pare fare cassa sempre sui poveri e che purtroppo fa il paio con la poca attenzione che viene posta alle persone in difficoltà economica anche in Fvg".

Il Pd, ricorda ancora Celotti, "aveva chiesto di potenziare le misure a sostegno delle famiglie in difficoltà e tutti gli emendamenti presentati in questo senso sono stati bocciati; abbiamo anche chiesto alla Regione di potenziare il fondo sociale, perché le famiglie escluse dal reddito di cittadinanza torneranno a bussare alle porte dei Comuni, che non hanno le risorse per riattivare le misure di sostegno sociale. Pare però che questo problema non stia fra le priorità della Giunta".

Infine, conclude la consigliera, "non va dimenticato che il sistema di protezione sociale presente in Fvg non nasce con la Giunta Fedriga, ma ha radici lontane, nei tempi in cui esisteva il confronto fra politica, tecnici, amministratori locali e terzo settore e ancora beneficiamo degli strascichi positivi delle misure e dei progetti nati qualche decennio fa". ACON/COM/mt



Manuela Celotti (Pd)