AMBIENTE. PELLEGRINO (AVS): SI PROTEGGE SOLO SE NON INSIDIA CONSENSI
(ACON) Trieste, 4 ago - "Il consigliere regionela Antonio
Calligaris (Lega), non deve aver ben chiaro la ragione per cui la
Commissione Europea, nel Marine Action Plan, chiede agli Stati
membri di eliminare gradualmente ed entro il 2030 la dannosissima
tecnica della pesca a strascico nelle aree marine protette".
Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale Serena
Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), vicepresidente della
Commissione Ambiente, commentando la recente mozione del
capogruppo della Lega con cui si esorta la Giunta a pronunciarsi
contro l'eliminazione della pesca a strascico sui fondali
protetti.
Spiega Pellegrino: "Se il consigliere fosse a conoscenza che il
79 per cento dei fondali costieri dell'Ue sono pesantemente
alterati e che la perdita di biodiversità compromette proprio le
risorse e i servizi che il mare fornisce ai pescatori e alla
popolazione in generale, oltre a impedire il ruolo di regolazione
del clima e di assorbimento del carbonio, guarderebbe un po' più
in là del suo personale budget di consenso politico e non
chiederebbe alla Regione Fvg di sostenere il Governo italiano a
contrastare questa misura europea".
"L'Italia - ricorda l'esponente di Minoranza - è stata l'unico
Paese che si è opposto al Marine Action Plan, evidentemente nella
convinzione che, nonostante si seguiti ad arrecare disastri agli
ecosistemi marini italiani, continueremo comunque a ricavarne
pesce sano e di qualità con cui assicurare prosperità all'intero
settore ittico nazionale".
"Nelle politiche di questa Giunta regionale - prosegue la
consigliera - sembra ormai incardinato il fatto di respingere le
indicazioni europee in materia di salvaguardia ambientale, così
come già avvenuto a giugno scorso, sulla questione della
restrizione sugli imballaggi in plastica monouso, con il voto
compatto della Maggioranza della mozione contraria alle
restrizioni comunitarie sugli imballaggi in plastica monouso
presentata da Roberto Novelli (Forza Italia) e sottoscritta da
numerosi consiglieri di Centrodestra".
"Quel che si dimostra, anche stavolta, - conclude Pellegrino - è
il solito irresponsabile benaltrismo, senza considerare che,
sulla questione specifica, la protezione e mantenimento in salute
degli ecosistemi marini riguarda il benessere di tutti e non solo
gli interessi di alcuni".
ACON/COM/li