ASSESTAMENTO. CONFICONI (PD): INVESTIMENTI, PN RESTA PENALIZZATA
(ACON) Trieste, 4 ago - "L'Assestamento record con oltre un
miliardo di euro a disposizione ha certamente permesso di dare
molte risposte al Fvg, ma non si può dire che il Friuli
occidentale sia stato privilegiato, anzi è rimasto indietro negli
investimenti".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), commentando l'impatto sul territorio pordenonese della
legge di Assestamento di bilancio 2023 votata la scorsa settimana.
"Per quanto riguarda gli investimenti infrastrutturali - continua
il consigliere - basti pensare ai 140 milioni che la Giunta
Fedriga ha scelto di investire su Porto Vecchio a Trieste per
spostare gli uffici dei dipendenti regionali, mentre importanti
progetti di messa in sicurezza dal rischio idraulico nel Friuli
Occidentale sono stati lasciati da parte. Tra questi
l'adeguamento degli scarichi di fondo dei bacini montani nella
Val Meduna, il cui costo ammonta a 50 milioni di euro".
"E ancora - aggiunge Conficoni - non sono stati finanziati gli
interventi necessari a sghiaiare con continuità il lago di Barcis
senza congestionare la viabilità". Inoltre, continua l'esponente
dem, "anche sul versante della mobilità si poteva fare
decisamente di più. L'emendamento con cui avevamo chiesto di
garantire i fondi per la stazione elementare dell'Interporto di
Pordenone, in modo tale da decongestionare la statale 13
Pontebbana spostando una parte del traffico su rotaia, infatti, è
stato cassato. Il Centrodestra ha preferito stanziare 25 milioni
per la gronda nord che ne costa 200. Peccato che la sua
realizzazione non alleggerirà la situazione viaria, facendo però
spendere fiumi di denaro".
Inoltre, sottolinea il consigliere, "anche l'attrattività
turistica nel Pordenonese è stata tenuta in scarsa
considerazione, visto che la Maggioranza ha bocciato la nostra
proposta di mettere in sicurezza il tratto ancora chiuso della
vecchia strada della Valcellina, in modo tale da poterla riaprire
completamente al transito ciclopedonale".
Anche sulla sanità, continua, "ancora una volta il Pordenonese ne
esce penalizzato: mentre i soldi per il centro residenziale sui
disturbi alimentari sono andati a Udine e non a San Vito, tutto
il Fvg si è dovuto accontentare di soli 10 milioni per
l'abbattimento delle liste d'attesa, un problema che affligge la
Destra Tagliamento in maniera più grave rispetto agli altri
territori".
Infine, conclude Conficoni, "l'ambiente continua a essere
trascurato. Il Friuli Occidentale è una eccellenza nella gestione
dei rifiuti. Peccato che questa virtuosità, di cui dobbiamo
ringraziare in primis i cittadini, non venga premiata dalla
Giunta Fedriga che diversamente da altre Regioni non ha voluto
rapportare il tributo ambientale (pagato con la bolletta dei
rifiuti) al livello di raccolta differenziata. Insomma,
nonostante la narrazione di primati e grandiosità del
Centrodestra, si poteva decisamente fare meglio per Pordenone".
ACON/COM/fa