SALUTE. HONSELL (OPEN): ADESIONE AL COORDINAMENTO "SALVIAMO IL BURLO"
(ACON) Trieste, 5 ago - Open Sinistra Fvg ha aderito
convintamente al coordinamento "Salviamo il Burlo e la pineta di
Cattinara". Lo sottolinea, in una nota, il consigliere regionale
Furio Honsell, ricordando come Open Sinistra si fosse già opposta
al dislocamento del Burlo a Cattinara in occasione delle ultime
elezioni regionali, e in varie occasioni pubbliche successive
Nella giornata di ieri, al Caffè San Marco, in occasione della
conferenza stampa promossa da Paolo Radivo per la costituzione
del Coordinamento, Mirta Cok di Open Sinistra Fvg è intervenuta,
esplicitando formalmente il sostegno al movimento cittadino: "La
Costituzione della Repubblica ha il compito di tutelare i più
deboli e i diversi come i bambini, le donne, le/gli appartenenti
alle minoranze, nonché la salute delle e dei cittadine/i, oltre
alla natura (piante e animali). Il progetto di centralizzazione e
ampliamento di Cattinara è un progetto che sembra riflettere
invece schemi ottocenteschi. Non si devono eludere questi
obblighi istituzionali".
Nel corso dell'incontro è stato sottolineato in particolare come
l'autosilo da 728 posti macchina rappresenti "un serio problema
di salute per i bambini dell'asilo nido aziendale e delle due
scuole slovene adiacenti (inquinamento atmosferico e rumore). La
progettazione che già toglie spazi al nuovo Burlo con conseguenze
gravi per l'attuazione di varie operatività come i trapianti,
intrecciata ad altre questioni strutturali e ideologiche, incide
non solo sulla salute delle donne, ma sul loro diritto di
autodeterminazione. L'impatto ambientale implica anche un grave
impatto culturale: una mega struttura che si erge in un paesino
sloveno ai margini della città".
"Il peso di una struttura cittadina di questo genere - è stato
ancora detto - nel contesto di un paese sloveno di origine
agricola sicuramente non concorre a sostenere il compito della
Repubblica di "rimuovere gli ostacoli" che impediscono la piena
realizzazione dell'uguaglianza".
"Non avendo informato la popolazione di Cattinara e nemmeno i
dipendenti dei due ospedali e non potendo, dunque, tenere conto
dei risultati di tali consultazioni - ha concluso l'esponente di
Open - il progetto non ha rispettato procedure fondamentali come
quelle della Vas, dimostrando forti lacune nel formulare un piano
rispettoso e attento ai valori della sostenibilità, della
salute, della dignità e dei diritti delle persone e , dunque,
della compatibilità ambientale".
ACON/COM/fa