MALTEMPO. NOVELLI (FI): PIÙ ATTENZIONE PER VALLI NATISONE E TORRE
(ACON) Trieste, 5 ago - "Ha massacrato Mortegliano e devastato
vaste aree della pianura della nostra regione, ma l'ondata
eccezionale di maltempo, con bombe d'acqua, grandinate
violentissime e raffiche di vento spaventose, ha creato problemi
notevoli anche al territorio delle Valli del Natisone e del
Torre. Le istituzioni devono prestare sempre più attenzione per
tutelare anche questo lembo di terra, che fronteggia una
situazione di svantaggio e deve essere messo nelle condizioni di
offrire opportunità e servizi. Altrimenti, il fenomeno dello
spopolamento sarà irreversibile e sempre più marcato".
Così in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza
Italia, nell'illustrare un suo ordine del giorno approvato
dall'aula del Consiglio regionale nel quale sollecitava
"l'attività dell'ente gestore affinché ponga in essere interventi
di manutenzione e ammodernamento della rete elettrica dei comuni
della Valle del Natisone per evitare che si ripetano prolungati
episodi di carenza di elettricità in caso di eventi atmosferici
che possano mettere in grave disagio la popolazione".
Spiega Novelli: "I fenomeni atmosferici estremi di queste
settimane hanno procurato danni e messo fuori uso linee
telefoniche, la rete elettrica e la fibra per la navigazione in
Rete. Ci sono casi, come Stregna, Pulfero, Drenchia, Savogna
nelle Valli del Natisone, in cui la popolazione è rimasta senza
elettricità per diversi giorni. Rimarco che bastano acquazzoni
molto meno impattanti per mandare in tilt una parte importante
della linea elettrica. Nei giorni di massima criticità molte
persone, soprattutto anziani, si sono trovati in estrema
difficoltà, senza luce, senza acqua calda, senza Rete,
impossibilitati anche a ricaricare i telefoni e quindi a chiamare
i propri familiari o eventuali soccorsi (in caso di bisogno)".
"Il problema non è ovviamente solo legato agli anziani - continua
il consigliere forzista - che fra le altre cose potrebbero avere
necessità di usare macchinari salvavita (come ad esempio aerosol
o erogatore di ossigeno) ma anche alla popolazione più giovane;
si pensi a tutti coloro che lavorano in smart working o ai
ragazzi che frequentano lezioni online. Non da meno, ricordiamoci
che diverse attività del territorio, quali per esempio le
trattorie, sono rimaste chiuse per diversi giorni in quanto prive
di corrente elettrica".
Ancora Novelli: "Non è possibile inoltre che non ci sia, in caso
di guasti alla rete elettrica o telefonica, una controparte
efficiente negli enti coinvolti (Enel, o rete telefonica) che dia
informazioni puntuali e aggiornate relativamente alla gravità e
alle tempistiche di risoluzione dei problemi. Ci viene segnalato
che il numero verde messo a disposizione del cliente consente
solo di parlare con un operatore (con un minimo di 15 minuti medi
di attesa a pagamento) per rispondere che il problema è stato
preso in carico e che la problematica sarà risolta al più presto.
Non possiamo posticipare una seria riflessione su questo tema:
non è accettabile che esista una montagna di serie B destinata a
soccombere rispetto a quella di serie A".
"In Slovenia e Austria - aggiunge il consigliere di Maggioranza -
i servizi dedicati alla montagna rasentano l'eccellenza. In
Friuli Venezia Giulia, troppo spesso pare che ogni riflessione
sulla montagna sia circoscritta alla Val Canale e Canal del Ferro
e alcune aree della Carnia. Esiste un'area importante cui
storicamente non viene dedicata attenzione ed è quella delle
Valli del Natisone e del Torre. In considerazione della presenza
di Cividale, città patrimonio Unesco, con le sue preziose
peculiarità, e del territorio delle Valli del Natisone con le sue
bellezze ambientali e naturalistiche, è nostro dovere pensare
sempre più a proposte e offerte turistiche anche potenziando i
servizi per dare a queste zone una prospettiva di crescita e di
sviluppo".
Novelli conclude: "La manutenzione dei boschi e delle strade e
un'opera di riammodernamento della rete elettrica e telefonica
sono elementi basilari per creare un ambiente più sicuro e
attrattivo sia per chi ci abita sia per i turisti, che sempre più
di frequente visitano questo territorio".
ACON/COM/fa