MIGRANTI. MORETTI (PD): CHIUDERE CARA GRADISCA PER ACCOGLIENZA DIFFUSA
(ACON) Trieste, 9 ago - "La posizione di FdI (palesemente
contraria all'hotspot a Jalmicco) apre una breccia nell'ipocrisia
di dichiarazioni di questi giorni dei capigruppo in Consiglio
regionale di Lega e Fedriga Presidente, Calligaris e Di Bert, e
di Fedriga e assessore Roberti, ossia scaricare su Roma, far
finta di nulla lavandosene le mani, come se non fosse affatto
affar loro la situazione in Friuli Venezia Giulia. Si prenda atto
dell'inutilità degli hotspot e si apra, come ha fatto il
presidente del Veneto, Luca Zaia, alla gestione di un fenomeno
complesso come quello migratorio tornando all'accoglienza
diffusa".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, intervenendo nel dibattito
sull'immigrazione in Fvg.
"Dire che sta decidendo il Governo e che nulla è ufficiale, che
la Regione non sa nulla, è una vera e propria ipocrisia -
ribadisce Moretti -. L'esperienza di questi anni ci ha insegnato
che gli hotspot sono inefficaci, perché la temporaneità si
traduce in stabilità e sono strutture non adatte all'accoglienza.
È inoltre falso dire, come continua a fare il Centrodestra, che
l'accoglienza diffusa ha fallito: è vero il contrario e non lo
dimostrano solo le molte esperienze positive nei diversi paesi
del nostro territorio, ma anche le recenti posizioni assunte dai
leghisti Zaia e Conte (sindaco di Treviso), che pubblicamente
hanno affermato che l'accoglienza diffusa sul territorio di pochi
immigrati per paese sia più funzionale di un ammasso di tante
persone in singole strutture o container".
"Voglio però sempre ricordare - aggiunge il dem - che esiste, da
tempo, la situazione del Cara di Gradisca, di cui nessuno parla,
ma dove i numeri sono ben oltre la normale capacità di
accoglienza e ci troviamo in presenza di decine di persone che
dormono all'aperto da settimane. Questa è una situazione
inaccettabile, che sta creando sempre più una forte tensione
sociale, mai vissuta prima dalla comunità locale".
"Gradisca - conclude Moretti - non può essere lasciata sola
nell'indifferenza delle istituzioni statali e regionali. Fedriga
abbia dunque il coraggio dimostrato da Zaia: chiuda il Cara e
condivida con il sistema degli enti locali il ritorno
dell'accoglienza diffusa".
ACON/COM/rcm