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ATER. BULLIAN (PAT-CIV): ASSEGNAZIONE ALLOGGI, STRANIERI DISCRIMINATI

10.08.2023
14:18
(ACON) Trieste, 10 ago - "Non è per nulla ragionevole ed equo quanto sta avvenendo sul tema dell'assegnazione degli alloggi Ater e del bonus tagliaffitti".

Lo afferma, in una nota, Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, alla notizia della decisione della Regione di ricorrere in Cassazione "dopo aver perso nei precedenti due gradi di giudizio, dovendo peraltro corrispondere al pagamento delle spese processuali".

"Non è ragionevole - afferma Bullian - perché appare improbabile un ribaltamento completo delle due sentenze precedenti, che, come ha rilevato il legale difensore della quarantina di stranieri, Riccardo Cattarini, rappresentano quella che in gergo gli avvocati chiamiamo "doppia conforme", cioè due sentenze che avvallano il medesimo orientamento".

Secondo il consigliere del Patto-Civica Fvg "non è equa perché chiede documentazione aggiuntiva da presentare solo agli stranieri, dunque sulla base di una discriminazione legata alla nazionalità di provenienza".

"Solo garantendo anche i diritti alle famiglie di lavoratori stranieri - aggiunge ancora Bullian - potremmo pensare a migliori attività volte all'inclusione e al rispetto dei doveri di cittadinanza nel contesto in cui ora vivono ovvero di una Repubblica democratica e laica, parte dell'Unione Europea".

"Se sono le istituzioni le prime a discriminare parte dei residenti e dei lavoratori su un territorio, si creano le condizioni per una esasperazione dei rapporti, che non giova a nessuno" sottolinea il consigliere.

"Come rilevato dall'avvocato Cattarini - precisa Bullian - le Istituzioni coinvolte rischiano di spendere più risorse nella prosecuzione di queste cause di quante ne destinino per versare il dovuto ai richiedenti. Sono solidale con il legale Cattarini e i ricorrenti perché stanno portando avanti una battaglia di civiltà che travalica l'interesse specifico e richiama invece il valore generale dell'articolo 3 della Costituzione, secondo cui tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". ACON/COM/mt



Enrico Bullian (Patto-Civica Fvg)