MIGRANTI. MENTIL (PD): SCORRETTO USARE MONTAGNA COME RISERVA INDIANA
(ACON) Trieste, 11 ago - "Tre le contraddizioni e spaccature
del centrodestra, la bizzarra proposta che arriva da Forza Italia
di usare la montagna per ospitare un hotspot è priva di
fondamenti e valutazioni corrette".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimo Mentil
(Partito democratico) intervenendo nel dibattito sul tema
immigrazione.
"Valutare il luogo ideale in base all'altitudine - sottolinea il
rappresentante dem - è oltremodo eccessivo, non è corretto usare
la montagna come riserva indiana, né tantomeno è accettabile
trattare i migranti come indiani nella riserva, isolati dal
mondo. Così come non va bene Jalmicco, allo stesso modo non può
andare bene nemmeno la montagna".
"Le caserme dismesse hanno sempre fatto parte, storicamente,
delle comunità locali e non vanno usate per isolare i migranti -
aggiunge -. Questi centri andrebbero eventualmente inseriti in un
contesto che non è facilmente individuabile nel nostro
territorio".
E ancora, prosegue Mentil, "la confusione in cui è caduto il
centrodestra non lascia ben sperare nemmeno sull'accoglienza
diffusa, un sistema che contrariamente a quanto falsamente dice
la propaganda della destra, ha funzionato bene".
"Nonostante Fedriga e il centrodestra del Fvg lo trattino in
maniera estremamente ideologica - conclude il consigliere Pd -
la questione non è affatto politica, tant'è che anche il
presidente del Veneto, Luca Zaia, ha preso una posizione chiara
affermando pubblicamente che accogliere sul territorio pochi
immigrati per paese, sia più funzionale di un ammasso di tante
persone in singole strutture".
ACON/COM/mt