FINE VITA. COSOLINI-FASIOLO (PD): URGE LEGGE PER DIGNITÀ DI CHI SOFFRE
(ACON) Trieste, 11 ago - "Il riconoscimento del suicidio
medicalmente assistito costituisce un passo importante che le
Istituzioni hanno il dovere morale di fare, attraverso una legge
che dia certezza al rispetto della dignità della persona, quando
le condizioni di sofferenza diventano estreme e gli esiti
irreversibili, garantendo così libertà di scelta per la propria
vita".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Roberto Cosolini
e Laura Fasiolo (Pd) che, affiancati anche da una rappresentanza
dei Giovani democratici del Friuli Venezia Giulia, hanno preso
parte alla presentazione in Consiglio regionale delle firme a
supporto di una proposta di legge regionale di iniziativa
popolare sul fine vita, promossa dall'Associazione Luca Coscioni,
al fine di impegnare la Regione con le sue strutture sanitarie a
dare piena attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale
sul suicidio assistito.
Secondo Cosolini, si tratta di "un'iniziativa di civiltà, che ho
sostenuto autenticando le firme e che intendo sostenere
ulteriormente quando la proposta arriverà in Consiglio".
Per Fasiolo, invece, il rispetto "della sofferenza insopportabile
e della dignità umana è l'elemento di fondo del ragionamento che
mi ha convinta a dare pieno sostegno, dopo un percorso interiore
non facile, prima alla raccolta di firme a Gorizia, e quindi
anche a una mozione tematica".
ACON/COM/db