SALUTE. CELOTTI (PD): CDX ALIMENTA SISTEMA CURE SOCIALMENTE INIQUO
(ACON) Trieste, 12 ago - "Il sovra finanziamento al privato è
un flop, il problema dell'accesso alle cure rimane e la sanità
pubblica resta depotenziata: questo risultato è il personale
capolavoro di Fedriga e Riccardi, certificato dalla Corte dei
Conti".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd), commentando la relazione della Corte dei Conti sulla
gestione finanziaria delle Regioni.
"Fedriga e Riccardi - aggiunge l'esponente dem - prendano atto
che, continuando su questa strada, non solo la deriva e
l'emorragia di personale dal Pubblico non si arresterà, ma al
tempo stesso si alimenterà parallelamente un sistema escludente e
socialmente iniquo, visto che otto cittadini su 100 rinunciano a
curarsi a causa della mancanza di risorse economiche e della
difficoltà di accesso al sistema pubblico, legata ai mesi, e a
volte anni, che bisogna attendere per una visita o un esame.
Quello che succede è che, chi può, si rivolge al sistema privato
e paga, mentre chi non può, non si cura".
"È inaccettabile e il Partito democratico - continua Celotti -
non smetterà di chiedere un drastico cambio di rotta. Spostare
risorse sul privato convenzionato significa spostare personale e
depotenziare i nostri ospedali che poi, ovviamente, non riescono
a recuperare sulle liste di attesa".
"È semplicissimo da capire, ma la Giunta, insieme alla
Maggioranza di centrodestra, si rifiuta di ammettere - conclude
Celotti - che stanno sostenendo un circolo vizioso, che crea
disuguaglianza, esclusione e minori garanzie per un diritto
fondamentale come quello alle cure".
ACON/COM/db