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MIGRANTI. BULLIAN (PATTO-CIV): HOTSPOT RICHIEDENTI ASILO, TILT CDX FVG

13.08.2023
13:18
(ACON) Trieste, 13 ago - "Abbiamo assistito a una serie di prese di posizione confuse, contradditorie e inconcludenti da parte del Centrodestra regionale dove, in queste giornate, regna il caos dopo la probabile individuazione dell'hotspot per richiedenti asilo politico a Jalmicco".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), proseguendo subito con una serie di considerazioni personali.

"Andando con ordine: il presidente della Regione Fedriga, anche in seguito all'incontro di inizio anno con il ministro Piantedosi a Trieste, si è espresso in più occasioni - continua l'intervento - a favore di centri di medie dimensioni. Non meglio esplicitati né, soprattutto, localizzati. Da quando, però, si è materializzata la possibilità concreta che il centro sorga nella piccola frazione di Jalmicco, all'interno della fatiscente caserma, il Centrodestra ha proseguito in ordine sparso".

"Ha iniziato il deputato e coordinatore regionale di FdI, Rizzetto, chiedendo un'ulteriore riflessione sulla localizzazione. Quindi, il segretario provinciale di Udine della Lega, Bosello, ha rifiutato l'idea stessa - aggiunge Bullian - di attivare un hotspot non solo a Jalmicco ma, in generale, su tutto il territorio regionale. Ignorando o dimenticando l'impegno programmatico in tal senso della Maggioranza regionale, con il quale si sono presentati agli elettori non più tardi di qualche mese fa".

"A quel punto, il consigliere regionale di Forza Italia e già parlamentare, Novelli, conferma la scelta dell'hotspot - dettaglia ancora l'esponente del Gruppo Patto-Civica - ma, preferibilmente, in una ex caserma in montagna. Così, il consigliere regionale della Lista Fedriga, Mazzolini, plenipotenziario per le questioni in quota, si sente chiamato in causa e legittimato a intervenire, accusando il proprio collega di Maggioranza, Novelli, di aver subìto un colpo di calore e si spinge a proporre la sua semplice soluzione: i clandestini vanno respinti ai confini".

"Infine, oggi, interviene anche la sottosegretaria e coordinatrice regionale Savino, chiedendo di abbassare i toni e difendendo la necessità di realizzare un hotspot, ma senza specificare dove collocarlo. Un teatrino - conclude Bullian - davvero mediocre, mentre la tematica è complessa e, proprio per questo motivo, va affrontata con razionalità, pragmatismo, trasparenza e ragionevolezza. Su questo, il Centrodestra (al governo come in regione) sta dimostrando la sua inadeguatezza. Serve un po' di sano pragmatismo, come dimostra il presidente della Regione Veneto, Zaia, che ha aperto all'accoglienza diffusa per arginare il fenomeno con miglior beneficio per i richiedenti asilo e per le comunità ospitanti, uscendo dalla contrapposizione ideologica". ACON/COM/db



Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)