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CARCERI. FASIOLO (PD): STRUTTURE E CONDIZIONI VIVIBILI PER RIEDUCARE

13.08.2023
17:35
(ACON) Trieste, 13 ago - "La detenzione non deve essere talmente insopportabile da spingere al suicidio. Né devono essere sempre eventi tragici, come il suicidio di un giovane e di due donne proprio in questi ultimi giorni, a stimolare l'attenzione e il dibattito verso gli ultimi".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd), definendo "deludente l'annuncio del respingimento del mio emendamento, richiesto in fase di assestamento alla Regione, per ottenere interventi migliorativi a favore della Casa circondariale Angelo Bigazzi di Gorizia, finalizzati alla realizzazione dei lavori di installazione dell'ascensore e del montacarichi, nonché per i lavori di adeguamento utili alla salvaguardia della sicurezza degli utenti e alla salubrità degli ambienti".

"Nel perseguimento del principio di leale collaborazione tra Pubbliche amministrazioni, chiedevo - ricorda l'esponente dem - che la Regione sottoscrivesse un accordo con il ministero della Giustizia, definendo i criteri e le modalità di partecipazione dei soggetti firmatari alla realizzazione dell'intervento, a cui destinare la spesa di 200.000 euro per l'anno 2023. Così, purtroppo, non è stato".

"Una lettera, che ho ricevuto recentemente da due detenuti, attesta come la condizione carceraria sia drammatica: sia per i numerosi reclusi, sia per le guardie carcerarie. Bene - conclude Fasiolo - che il ministro Nordio abbia voluto vedere quali siano le condizioni di vita dei carcerati dietro le sbarre, ma bene anche se la Regione vorrà tornare sui suoi passi con uno stanziamento e allertando il ministero della Giustizia". ACON/COM/db



Laura Fasiolo (Pd)