INFRASTRUTTURE. BERNARDIS (FP): LUNETTA DI GORIZIA, STALLO RISOLVIBILE
(ACON) Trieste, 18 ago - "La situazione attuale riguardante la
Lunetta di Gorizia richiede chiarezza. Vorrei sottolineare che il
progetto è fermo, poiché Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) è in
attesa del responso del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza
energetica (Mase)".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente), ricordando che tale premessa emerge dai
dati da lui stesso richiesti e ottenuti dal ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti riguardo l'iter per la
realizzazione dell'infrastruttura ferroviaria denominata Lunetta
di Gorizia.
"In riferimento agli interventi previsti per il nodo ferroviario
di Gorizia, in particolare per quanto riguarda il nuovo
collegamento Lunetta, volto a consentire l'itinerario diretto fra
Sagrado e Nova Gorica senza inversioni di marcia a Gorizia
Centrale, Rfi ha definito una prima fase funzionale del costo
pari a 15 milioni di euro, che comprende una serie di interventi.
Questi includono - dettaglia l'esponente di Fp - la realizzazione
di un nuovo tratto di linea a singolo binario di circa 1,4 km, la
leggera variante a singolo binario su un tratto storico di circa
260 m sul lato sloveno, l'elettrificazione del nuovo collegamento
e della linea Gorizia Centrale con Nova Gorica fino al deviatoio
in ingresso al raccordo Sdag e l'adeguamento dell'attuale
apparato Acei di Gorizia in relazione agli interventi
infrastrutturali collegati".
"Attualmente, nonostante i solleciti del 15 novembre 2022 e
dell'8 giugno 2023, l'iter amministrativo è in attesa del
riscontro del Mase all'istanza di assoggettabilità alla
valutazione di impatto ambientale del progetto. Ho ricevuto
rassicurazioni - prosegue Bernardis - che Rfi sta già avviando le
attività propedeutiche per la Conferenza di servizi che, previo
parere del Mase, dovrebbe iniziare nel settembre 2023. Pertanto,
è possibile sostenere che, se il parere arrivasse in tempi
ragionevoli, Rfi potrebbe attivare la nuova infrastruttura come
pianificato entro il 2026. Ho fiducia che Rfi e Mase possano
collaborare per garantire l'attivazione della Lunetta di Gorizia
nel minor tempo possibile".
"Alla luce di queste informazioni ufficiali, dispiace che la
consigliera Laura Fasiolo abbia recentemente rilasciato
affermazioni non corrispondenti al vero riguardo a presunte
responsabilità del ministero guidato da Matteo Salvini. In
situazioni come queste - conclude Bernardis - è essenziale
evitare le speculazioni politiche e informarsi prima di trarre
conclusioni affrettate, specialmente quando si trattano questioni
di vitale importanza per Gorizia e il suo territorio".
ACON/COM/db