STRAGE VERGAROLLA. SCOCCIMARRO (FDI): DOVEROSO RENDERE ONORE A VERITÀ
(ACON) Trieste, 18 ago - "La strage di Vergarolla rappresenta
il primo grande dossier delle stragi del dopoguerra. Per la
popolazione italiana di Pola fu subito chiaro che anche una
giornata in spiaggia in agosto poteva rappresentare un pericolo
per la propria sicurezza. Le mine che portarono con sé la vita di
65 persone furono un monito per gli abitanti di tutto il confine
orientale. Sul numero ancora oggi si dibatte, ma credo che decine
aggiunte o tolte alla cifra finale non convergano sul punto
principale del clima di paura che si volesse creare con quel
gesto. Ad oggi, seppur la matrice slavo-comunista sia risaputa,
come l'intento stesso che quell'atto terroristico avrebbe
provocato, le fonti primarie sono o ancora secretate o di
impossibile consultazione".
Così, in una nota, il consigliere di Fratelli d'Italia, Fabio
Scoccimarro, nel ricordare la strage di Vergarolla, avvenuta il
18 agosto del 1946. Quel giorno, su una spiaggia alla periferia
della città di Pola, gremita per una manifestazione natatoria,
l'innesco di un enorme quantitativo di esplosivo uccise decine di
persone, tra cui molti bambini.
"Sarebbe doveroso, per il processo di riappacificazione tra i
popoli nel contesto europeo, che vi fosse una maggior attenzione
da parte delle autorità d'oltreconfine di rendere onore alla
verità - aggiunge Scoccimarro -. Ciò di fatto non influirebbe
sugli ottimi rapporti ad oggi in essere nell'area adriatica, ma
altresì rappresenterebbe il concretizzarsi di un percorso per il
quale i discendenti di quelle terre chiedono giustizia".
"In merito alle recenti polemiche che hanno interessato la
questione della strage di Bologna - continua il consigliere -
pensando anche a quest'oggi, io dico che non devono esistere
stragi di Serie A o di Serie B, ricordate ed esaltate solo con il
preciso scopo di attaccarne la matrice che si macchiò le mani di
sangue; non vi siano mai detrattori e comparazioni negli
atteggiamenti di odio, bensì solo un profondo rispetto per tutte
le vittime che nei giorni dedicati ricordiamo con amore e per chi
crede, con fede e preghiera".
ACON/COM/mt