MORTE FINANZIERI. MAZZOLINI A FUNERALI: VITE AL SERVIZIO DEGLI ALTRI
(ACON) Tarvisio (Ud), 21 ago - Ragazzi che con amore, dedizione
e competenza si sono messi al servizio dell'altro e che per
l'altro hanno dato la loro vita.
Con queste parole sono stati ricordati Giulio Alberto Pacchione e
Lorenzo Paroni, i finanzieri morti la scorsa settimana durante
un'esercitazione sul piccolo Mangart. A Tarvisio in centinaia
hanno riempito la chiesa dei Santi Pietro e Paolo per dare
l'ultimo saluto, una cerimonia sentitissima, celebrata da don
Alan Iacoponi e da altri sacerdoti.
A rappresentare il Consiglio regionale del Fvg, il vicepresidente
Stefano Mazzolini, che ha ribadito il fortissimo legame tra i due
ragazzi e Tarvisio: "Questi giovani erano molto conosciuti dalla
comunità, capitava di incontrarli per la colazione nel bar del
paese, ed erano davvero ben voluti dalla gente del posto: è una
perdita che ci segna profondamente".
"I due soccorritori - ha continuato il vicepresidente - amavano
le nostre montagne e avevano scelto di dedicare la loro vita agli
altri: per questo la loro prematura morte, se possibile, è ancora
più dolorosa, anche perché avvenuta per una tragica fatalità
durante l'attività di addestramento. Ribadiamo, oggi ancor di
più, la vicinanza del Consiglio regionale del Fvg alle famiglie
di Giulio Alberto e Lorenzo, alla Guardia di Finanza e al
Soccorso alpino".
Tra le autorità presenti ai funerali di Stato, il ministro
dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il presidente
della Regione, Massimiliano Fedriga, l'assessore alla Protezione
civile, Riccardo Riccardi, il sottosegretario di Stato al
ministero dell'Economia e delle Finanze, Sandra Savino, e la
senatrice Tatjana Rojc.
I sacerdoti, davanti alle bare avvolte nel tricolore, hanno
raccontato i due giovani. "Si addestravano e si allenavano per
aprire vie sulle montagne e dar modo agli altri di ammirare la
bellezza del Creato. Anche da giovani - hanno detto - si può
raggiungere la perfezione e loro ci sono riusciti perché hanno
vissuto solo per il bene dell'altro. L'insegnamento che deve
arrivare è amare il nostro lavoro, i nostri fratelli e il nostro
territorio, amare tutto ciò che Signore ci ha consegnato".
Al termine della cerimonia ha preso parola il sindaco di
Tarvisio, Renzo Zanette. "Tutto noi abbiamo il cuore lacerato da
un'indicibile sofferenza - ha affermato il primo cittadino - : a
nome delle comunità di Tarvisio, Montereale Valcellina e Silvi
Marina, voglio esprimere la vicinanza alle famiglie per questa
irreparabile perdita. Questi due ragazzi, che si sono messi a
disposizione dello Stato, sono stati un esempio di impegno
quotidiano nell'aiutare gli altri: sono vittime del dovere".
E' intervenuto quindi il comandante generale della Guardia di
finanza, Andrea De Gennaro, che ha sottolineato come il soccorso
fosse "nel dna" di Lorenzo e Giulio Alberto. Poi, rivolgendosi ai
genitori dei ragazzi, ha detto: "Nulla scalfirà il vostro dolore,
ma dovete sapere quanto bene hanno fatto i vostri figli: ci hanno
sempre messo impegno, ardore e senso di responsabilità. Nella
fatica a comprendere il perché di tutto questo, l'unica strada è
aggrapparsi al Signore".
Infine, il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo
Giorgetti, ha voluto rivolgere un "pensiero speciale alle mamme"
dei soccorritori e ha ribadito che in un momento di così grande
sofferenza il Governo "non vi lascerà soli".
ACON/MT-li