SALUTE. PELLEGRINO (AVS): PERSONALE PUBBLICO ESIGUO, URGE INTERVENIRE
(ACON) Trieste, 21 ago - "Leggo, amareggiata, il comunicato
stampa dei sindacati sulla carenza strutturale del personale
infermieristico e degli operatori nell'Azienda sanitaria di
Udine".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino
(Alleanza Verdi e Sinistra), commentando "le preoccupazioni
espresse dai sindacati della funzione pubblica sulla denuncia
delle mancate assunzioni nell'Azienda sanitaria Friuli Centrale".
"Il direttore, dottor Caporale, aveva promesso l'incremento delle
unità sul territorio: a fine 2022 - ricorda l'esponente di Avs -
l'organico avrebbe dovuto contare 9.406 lavoratori che, invece,
ora sono solo 8.826, ben 580 in meno del previsto. L'avevo già
denunciato all'Aula, in occasione della discussione della legge
di assestamento di bilancio: quei 10 milioni che l'assessore
Riccardi ha stanziato per eliminare le liste d'attesa erano da
considerarsi insufficienti, e a questo punto anche inutili, per
il comparto del pubblico".
Pellegrino ribadisce in conclusione quanto già espresso
attraverso gli emendamenti "che sono stati puntualmente bocciati.
Difficile non pensare che quei 10 milioni siano l'ennesimo
finanziamento promosso per foraggiare le cliniche private
convenzionate con il pubblico e che ci sia da parte
dell'assessore la palese volontà di ridurre ai minimi termini il
pubblico per lasciare spazio all'erogazione del servizio al
privato. Le esperienze dei Paesi che vogliamo imitare stanno
andando al collasso sanitario: l'assessore faccia immediatamente
un'inversione di marcia, prima che anche la nostra regione si
trovi verso un punto di non ritorno".
ACON/COM/db