SCUOLA. HONSELL (OPEN): SALVARE RAMO SOCIO-ECONOMICO LICEI UMANISTICI
(ACON) Trieste, 23 ago - "Alcuni docenti dell'indirizzo
Economico-sociale del Liceo delle Scienze umane di Udine mi hanno
segnalato che, a seguito della proposta governativa di
istituzione dell'opzione liceale del Made in Italy, l'opzione
Economico-sociale dell'istituto dovrebbe essere soppressa. Ciò
sarebbe molto grave, perché tale percorso specifico nei licei
delle Scienze umane incontra un costante favore tra famiglie e
studenti. E ciò sia per l'importanza civile e culturale di un
approccio formativo che lega le dinamiche economiche a quelle
sociali, giuridiche e storiche, sia per la qualità di un percorso
che si presenta come via privilegiata per gli studi universitari
di Giurisprudenza, Economia, Scienze politiche e Sociologia".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg), aggiungendo che "tale apprezzamento ha
portato a una costante crescita nelle iscrizioni all'opzione
Economico-sociale, passate a livello nazionale dallo 0,4% del
2010 al 3,9% del 2023. Inoltre, nell'anno scolastico 2022-23 un
migliaio di famiglie nella nostra regione ha riposto la loro
fiducia su tale percorso liceale, ormai presente in tutte le
quattro province del Friuli Venezia Giulia".
"La soppressione dell'opzione Economico-sociale - prosegue
l'intervento dell'esponente di Open Fvg - aprirebbe un vuoto
formativo solo in minima parte colmato dall'opzione Made in
Italy. Ritengo che tale ipotesi sia molto grave. Ecco perché,
come Open Sinistra Fvg, ho depositato un'interrogazione per
portare al più presto tale dibattito in seno alla VI Commissione
consiliare. A prescindere dall'opportunità di istituire il liceo
del Made in Italy, infatti, la ventilata soppressione
dell'opzione Economico-sociale desta molta preoccupazione tra
intere categorie di docenti, in particolare quelli precari
nell'ambito degli insegnamenti delle Scienze umane".
"È essenziale - conclude Honsell - che la Giunta e l'assessore
Rosolen intervengano in seno alla Conferenza delle Regioni,
previo dialogo con i licei del territorio regionale, per
consentire la sopravvivenza dell'opzione, da affiancare
eventualmente a quella del Made in Italy, al fine di mantenere
inalterata la ricchezza dell'offerta formativa complessiva e la
possibilità di scelta di famiglie e studenti, oltreché di
salvaguardare le possibilità occupazionali dei docenti delle
discipline legate alle Scienze umane".
ACON/COM/db