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POLITICA. PUTTO (PATTO-CIV): CDX AFFRONTI TEMI CRUCIALI CON CHIAREZZA

23.08.2023
12:55
(ACON) Trieste, 23 ago - "Le ultime settimane di cronaca politica hanno fatto emergere una serie di contraddizioni seguite da imbarazzanti silenzi del centrodestra, sia a livello sia nazionale che regionale, evidenziando la volontà di sviare l'attenzione o non prendere posizione sulle questioni cruciali che interessano i nostri cittadini".

Così, in una nota, il consigliere Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg). "Le roboanti promesse elettorali - fa sapere il consigliere - si sono prevedibilmente scontrate con la realtà e ora che vengono richieste decisioni rapide ed efficaci non basta più la propaganda, e cittadini se ne stanno amaramente accorgendo sulle proprie tasche". Riguardo ai migranti "questo Governo aveva promesso il blocco navale e i respingimenti di massa, con la presidente Meloni che dichiarava di aver raggiunto accordi risolutivi con la Tunisia, la Libia e l'Europa sulla redistribuzione dei migranti, arrivando a dire di voler cercare gli scafisti "lungo tutto il globo terracqueo", come elemento di contrasto al fenomeno. Solo propaganda. Da quando si è insediato questo Governo i numeri dell'immigrazione si sono moltiplicati: solo in questi primi 8 mesi del 2023 si sono registrati già 100 mila arrivi".

E, prosegue ancora Putto, "anche in Friuli-Venezia Giulia la maggioranza è spaccata sui centri di accoglienza, con ricette delle più bizzarre e contraddittorie: c'è chi vuole aprire un centro a Jalmicco di Palmanova, chi vuole recuperare la prima tanto deprecata accoglienza diffusa, che ritengo resti l'unica vera soluzione praticabile, chi invece immagina un hot spot in montagna e chi stranamente resta silente su un problema, che nell'immediato futuro riguarderà da vicino la rotta balcanica e quindi la nostra regione". Nel frattempo "i Sindaci, di tutti gli schieramenti, chiedono che Governo e Regione intervengano con misure per contenere il problema dei minori non accompagnati, che sta diventando ingestibile". Un altro problema di stretta attualità, sottolinea il consigliere, "è quello del caro carburanti: ma non erano Meloni e Salvini che avevano promesso il taglio delle accise, con tanto di lezioncine multimediali relative ai risparmi che avrebbero portato nelle tasche degli italiani? Risultato: benzina in aumento, sopra i 2 euro, con introduzione dei prezzi medi alla pompa, che più che un'opportunità sembra una beffa". "Potremmo continuare a lungo - insiste Putto - parlando del caro vita, dell'aumento dei prezzi, dei risarcimenti dei danni da maltempo: tutte questioni che il cittadino sente sulla propria pelle e le proprie tasche e rispetto alle quali le risposte o non ci sono, o vengono continuamente annunciate, o sono tra loro contraddittorie". In questo quadro, "preoccupante, che segna il vero spartiacque tra la facile propaganda elettorale e la difficoltà di governare fenomeni complessi, Governo e Regione continuano ad utilizzare la stessa tecnica, quella della cortina fumogena: si distoglie l'attenzione cavalcando questioni risibili come quella del contrasto alle donne bagnanti di fede musulmana che a Trieste e Monfalcone si immergono vestite, o del diritto da parte di un Generale dell'Esercito di soffiare sul fuoco dell'intolleranza attraverso la scrittura di un libro, in bilico tra il diritto alla libertà di espressione e il dovere di non essere discriminatorio, visto il ruolo istituzionale ricoperto".

Tutte questioni "che alla stragrande maggioranza delle persone, che ogni giorno cercano di resistere ai colpi di una pesante inflazione e un aumento dei prezzi divenuto ormai insostenibile, nella migliore delle ipotesi non importano un fico secco e servono solo per riempire i salotti dei talk show" attacca Putto. Il rappresentante del Patto-Civica Fvg conclude: "Credo che sia giunta l'ora per chi ci governa sia a Roma che a Trieste di affrontare i tanti nodi aperti con chiarezza e senso di responsabilità: il tempo della propaganda è ampiamente scaduto". ACON/COM/mt



Marco Putto (Patto-Civica Fvg)