TURISMO. MARTINES (PD): PROMUOVERE CLUSTER RIEVOCAZIONI STORICHE FVG
(ACON) Trieste, 24 ago - "Come ho proposto a Fedriga in
occasione della presentazione delle sue linee programmatiche, è
ormai tempo di riprendere il progetto Cluster Rievocazioni
storiche. Era un vecchio proposito di PromoTurismo Fvg, mai
portato a termine: mappare tutti gli eventi di rievocazione
storica regionale per creare un cluster degli eventi principali
di qualità che facciano da attrattori per il turismo regionale;
assicurare a queste manifestazioni, inoltre, adeguate risorse su
base triennale e attivare azioni coordinate di comunicazione e
promozione, nazionale e internazionale".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd), aggiungendo che si tratterebbe di "un progetto
valido che darebbe sicurezza ai vari organizzatori,
amministrazioni comunali o associazioni locali, consentendo una
programmazione e garantendo la giusta continuità a questa
tipologia di manifestazione".
"Credo che questa iniziativa - spiega l'esponente dem - dovrebbe
essere nuovamente presa in mano e discussa con tutti gli
organizzatori di rievocazioni storiche, coordinando le attività e
le comunicazioni. Credo che la Regione Friuli Venezia Giulia e
PromoTurismo Fvg possano e debbano investire in questa tipologia
di turismo che gratifica i territori, li valorizza e permette di
affiancare la scoperta dei luoghi a quella della storia degli
stessi, in un modo unico e esperienziale".
"In regione ci sono eventi rievocativi - dettaglia l'intervento -
davvero significativi, come l'appena concluso Palio di San Donato
di Cividale del Friuli, la Rievocazione di Palmanova o quella di
Valvasone, Venzone e Cormons, Aquileia e Romans d'Isonzo,
Spilimbergo, Cordovado e molte altre".
"Dietro alle rievocazioni storiche, oltre a una grande passione e
alla qualità della ricostruzione, ci sono socialità, tanto
volontariato, storia, cultura, turismo ed economia. Esiste un
mondo di appassionati - conclude Martines - che si impegna per
preservare la storia dei propri territori. C'è anche la capacità
di essere rigorosi testimoni di tradizioni, costumi, usanze e
mestieri che, altrimenti, andrebbero persi. Vi sono, infine, la
capacità di trasformare i luoghi facendo fare viaggi nel passato
ai numerosi visitatori e anche la possibilità di offrire ai
turisti esperienze uniche e insolite, ampliando l'offerta
turistica regionale".
ACON/COM/db