AMBIENTE. PELLEGRINO (AVS): NO COMMISSARIO ACCIAIERIA ANCHE DA DESTRA
(ACON) Trieste, 25 ago - "Colpisce positivamente la posizione dei
deputati e senatori della maggioranza che si sono espressi
negativamente nei confronti del decreto legge che imporrebbe un
commissario per la realizzazione dell'acciaieria in Laguna,
bypassando il volere delle rappresentanze locali".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale di Alleanza Verdi
Sinistra, Serena Pellegrino, riferendosi alla presa di posizione
dei parlamentari Fvg della Lega e augurandosi "che anche loro
inizino a valutare l'impatto che avrebbe una struttura come
l'acciaieria in un luogo, la laguna, che risulta fra le più
fragili nell'equilibrio ecosistemico".
"È del tutto evidente - aggiunge - che attraverso le iniziative
istituzionali, ma soprattutto grazie a quelle dei cittadini, si è
riusciti a fare breccia anche tra i banchi della Destra, facendo
comprendere che un insediamento come quello proposto sarebbe
fortemente impattante per un territorio unico dal punto di vista
ambientale."
La consigliera si rivolge a coloro che continuano a porre come
grande vantaggio l'incremento dei posti di lavoro. "Il ricatto
occupazionale - sottolinea - non regge più soprattutto in questo
caso: non può esserci una compensazione tra il forte impatto
sull'area naturalistica e i posti di lavoro. Chi ragiona così
dimostra di essere ancorato a un modello obsoleto e
novecentesco".
"La progettualità di qualsiasi opera - conclude Pellegrino - deve
prevedere la sua sostenibilità, non solo ambientale. La posta in
gioco è troppo alta, un'acciaieria impiantata nella laguna di
Marano e Grado, con tutte le opere da realizzarsi al contorno,
distruggerebbe un habitat che dovrebbe essere preservato con
l'impegno di tutti".
ACON/COM/red