MIGRANTI. CABIBBO (FI): ACCOGLIENZA DIFFUSA HA FALLITO, SERVE HOTSPOT
(ACON) Trieste, 29 ago - "L'accoglienza diffusa ha fallito. Ha
spianato la strada a un arrivo incessante e sregolato di migranti
e ha riempito il nostro territorio di persone che non hanno
alcuna intenzione di muovere un solo passo verso una reale
integrazione, non foss'altro perché sono dirette verso altri
Paesi europei in cui vogliono stabilirsi. Surreale che la
sinistra rivendichi successi rispetto alla loro gestione del
fenomeno: siamo al cospetto di vere farneticazioni che
certificano il divorzio tra elettori e forze di sinistra. Fatta
questa premessa, il tema dei migranti richiede una soluzione
urgente e decisa, in attesa che anche l'Unione Europea si assuma
le sue responsabilità: l'hotspot è l'unica soluzione ragionevole,
per tutelare tutti, dai migranti alle forze dell'ordine ai
cittadini della nostra regione".
Così in una nota Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale, nel ribadire che "esattamente come abbiamo
sostenuto in queste settimane, il programma del Centrodestra ha
individuato nella creazione di un hotspot il modello per gestire
queste ondate migratorie, soprattutto in una regione di frontiera
come la nostra".
"Il primo punto - prosegue il capogruppo di Maggioranza - è
chiarire cosa sia un hotspot: una struttura sicura, per
identificare e prestare cure e assistenza a chi arriva. Il fine
non è garantire un soggiorno comodo, ma una permanenza breve, nel
rispetto dei diritti umanitari e della persona, prima che il
viaggio possa riprendere verso altre mete. Evidentemente, sarebbe
bene che l'hotspot fosse collocato in una zona periferica,
distante da centri abitati, con una logistica adeguata".
Ancora Cabibbo: "In queste circostanze, molto spesso, si allunga
l'ombra della sindrome di Nimby che finisce con l'alimentare
polemiche che ci allontanano dalla soluzione. Cerchiamo una
collocazione sicura e logica, per tutti".
ACON/COM/fa