MIGRANTI. MORETTI (PD): NO HOTSPOT IN FVG, ASCOLTARE DAVVERO SINDACI
(ACON) Trieste, 4 set - "Non ci stancheremo di ripeterlo:
l'hotspot non può essere la soluzione di sistema, la strada da
seguire è quella dell'accoglienza diffusa. Detto questo ci
auguriamo che, in attesa che il Centrodestra e il governo Meloni,
dopo aver promesso di tutto e niente attuato, definiscano una
linea per la gestione del fenomeno migratorio, ci sia una reale
attenzione e un vero ascolto di tutti i sindaci interessati,
dando quindi attenzione anche a quei piccoli territori, come
Gradisca, che da anni vivono una situazione molto difficile
(peraltro gestita con grande equilibrio) che nessuno ascolta e
che il Centrodestra ha usato in maniera ideologica e strumentale
senza risolvere alcunché".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale del Fvg, Diego Moretti, commentando le parole del
ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, che
sulla questione degli hotspot per migranti dichiara che "al
momento non abbiamo preso alcuna decisione, né su cosa fare né
dove farlo. Però certamente ascolteremo quelle che sono le
richieste dei sindaci che sono in prima linea".
"Il sindaco di Gradisca, Tomasinsig - continua Moretti - chiede
da mesi, inascoltata da Regione, Ministero dell'Interno e organi
periferici dello Stato, un'attenzione particolare sul suo
territorio, a partire dall'utilizzo più tempestivo e celere dei
trasferimenti dal Cara, di chi oggi vaga e dorme all'aperto in
città, fino ad arrivare a una effettiva e duratura diminuzione
degli attuali ospiti del Cara. L'unico risultato è che Gradisca
continua a essere lasciata sola, dallo Stato e dalla Regione:
vedremo se qualcosa cambierà dopo le promesse del ministro
Ciriani".
"Dispiace che Fedriga - conclude Moretti - continui a tenere in
modo ostinato delle posizioni ideologiche che non fanno che
alimentare paure e difficoltà, senza risolvere i problemi. Si
convinca che le toppe non servono: ammassare centinaia di persone
in un unico luogo per un tempo indeterminato è sbagliato, ed
esempi come quello del Cara di Gradisca parlano chiaro. Abbia il
coraggio di Zaia e approfitti della presenza del ministro per
chiedere l'accoglienza diffusa che, se ben gestita e con
strumenti idonei, funziona bene e non collassa gli enti locali e
i territori".
ACON/COM/fa