AMBIENTE. PELLEGRINO (AVS): ACCIAIERIA LAGUNA ECOMOSTRO ANCHE PER LEGA
(ACON) Trieste, 4 set - "Dopo gli esiti del Congresso regionale
del Carroccio ci aspettiamo che le due massime cariche della
Regione, il presidente della Giunta Fedriga e quello del
consiglio Bordin, entrambi della Lega, rispettino il mandato
affidatogli dai loro iscritti".
Lo evidenzia in una nota la consigliera regionale Serena
Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), prendendo la parola
"sulla querelle dell'acciaieria proposta da Danieli e Metinvest
che dovrebbe essere costruita nel Comune di San Giorgio di Nogaro
a ridosso della laguna di Grado e Marano".
"Anche i leghisti friulani, nonostante le parole chiare
dell'assessore Bini garantiscano la non realizzazione
dell'acciaieria in uno dei luoghi più delicati dal punto di vista
ecosistemico, hanno voluto avere la certezza che gli interessi di
pochi non vadano a ledere la salute dei cittadini, intaccando
anche l'ambiente lagunare e mettendo in crisi tutto il comparto
turistico. La mozione votata all'unanimità - continua Pellegrino
- apre una forte contraddizione all'interno della Destra: lo
scorso anno la stessa Maggioranza ha approvato, con la legge di
assestamento di bilancio, la costruzione del polo siderurgico.
Oggi, dopo aver illuso i proponenti, fa invece una brusca
retromarcia".
"Come Avs - prosegue l'intervento - abbiamo subito cercato di far
comprendere a Danieli, nonché alla politica regionale e
nazionale, l'insensatezza di un insediamento siderurgico
realizzato in prossimità di un sito di interesse comunitario ad
alta tutela naturalistica".
"Evidentemente - conclude Pellegrino - le nostre ragioni stanno
facendo breccia anche nella Destra di governo che riconosce
nell'acciaieria un ecomostro. Auspichiamo, quindi, che coloro che
hanno il potere di decidere abbiano la forza di opporsi alla
realizzazione di un progetto che nessuno vuole. Ci auguriamo che
tutto questo sia stato solo un terribile incubo e che non diventi
mai realtà".
ACON/COM/db