ECONOMIA. PELLEGRINO (AVS): ACCIAIO E NUCLEARE PER FORAGGIARE GUERRE
(ACON) Trieste, 5 set - "L'amministratore delegato di
Fincantieri, Pierroberto Folgiero, si compiace del fatto che le
spese militari in Marina stanno crescendo in Italia e in tutto il
mondo, in particolare nel sud est asiatico in risposta al
problema Taiwan e nel Mediterraneo allargato. Queste parole sono
inquietanti soprattutto se collocate vicino a quelle che in
questi giorni riempiono le pagine dei giornali: gli interventi di
esponenti di Governo che rispolverano il favore nei confronti del
nucleare e le pressioni che continuano ad arrivare rispetto alla
costruzione dell'acciaieria nella laguna di Grado e Marano,
manifestano un disegno chiaro."
Così la consigliera regionale Serena Pellegrino, Alleanza Verdi e
Sinistra commentando la dichiarazione che l'ad Forgiero ha
rilasciato a margine dell'incontro organizzato da Banca d'Italia
a Trieste dal titolo 'Un clima nuovo: verso un'economia e una
finanza sostenibili' e prosegue: "chi crede ancora che gli
interessi siano a favore delle popolazioni prende un granchio di
inaudite proporzioni.
"È chiaro - spiega l'esponente di Minoranza - che l'acciaio, il
nucleare, le armi fanno parte di un progetto unitario che troppe
volte si collocano contro la Costituzione che, all'articolo 11
ripudia la guerra".
"Ricordo anche che in Italia - conclude Pellegrino - ci sono
stati ben due referendum che hanno bandito il nucleare dal Bel
Paese. Puntando sul piano emozionale ci hanno raccontato che
l'acciaieria servirà per la ricostruzione dell'Ucraina. Più
pragmaticamente, temo che servirà anche per rimpolpare gli
arsenali svuotati dalla recente guerra Russo-Nato."
ACON/COM/li