MIGRANTI. MARTINES (PD): NUOVO HOTSPOT, NON CONTRAPPORRE TERRITORI FVG
(ACON) Trieste, 6 set - "Ascoltando l'intervista rilasciata dal
ministro Piantedosi, rilasciata ieri in occasione della sua breve
visita a Muggia, mi sembra che il problema del nuovo hotspot da
creare in questa regione non sia stato trattato in maniera
compiuta, anche se lo stesso ministro ha confermato che questa
struttura resta per il Governo di destra centro la migliore
soluzione".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd), aggiungendo che "è condivisibile la sua
preoccupazione di fare scelte condivise con gli amministratori
interessati. Inoltre, mi sembra che non abbia escluso che queste
strutture, proprio per il ruolo che dovrebbero svolgere, abbiano
più senso se create il più vicino possibile ai posti di confine.
Richiesta, questa, evidenziata qualche giorno fa anche dal
sindacato Siulp".
"Io mi auguro sempre - prosegue l'esponente dem - che i vertici
della Regione non si intestardiscano su una posizione meramente
ideologica contro il sistema dell'accoglienza diffusa e che
impostino, invece, un progetto serio di divisione degli oneri su
più comunità. Se così non fosse, allora il presidente Fedriga
(quando dovrà esprimere la sua intesa sulla scelta che i prefetti
faranno sul sito per l'hotspot) valuti di rispettare i pareri dei
sindacati degli operatori interessati alla sicurezza, tenendo in
debita considerazione quanto affermato dal ministro in merito al
luogo più adatto per l'apertura di questi centri".
"Si mettano sul piatto dati oggettivi e non discrezionali -
auspica Martines - per penalizzare questa o quella comunità, in
base magari al colore politico, tenendo in debita considerazione
un indice di saturazione e un rapporto che tenga conto della
popolazione, della dimensione territoriale e del numero di
migranti da ospitare in questo ipotetico hotspot. Questo perché
l'impatto sociale ha chiaramente dimensioni diverse a seconda
delle situazioni abitative e sociale del sito".
"Nel dare l'intesa, i vertici della Regione - conclude Martines -
abbiano anche il buon senso di non mettere uno contro l'altro il
territorio giuliano con quello friulano, tenendo soprattutto
conto che quest'ultimo e l'Isontino da anni stanno servendo la
causa, facendosi carico di due strutture che, nel tempo,
chiaramente più di qualche problema alle comunità l'hanno creato".
ACON/COM/db