SALUTE. IN III COMM DISTRETTO AZZANO, VACCINI HERPES, ADEGUAMENTO FAP
(ACON) Trieste, 7 set - La situazione del distretto sanitario
di Azzano Decimo, la copertura vaccinale dell'Herpes Zoster, le
misure di sostegno al reddito. Sono alcuni dei temi affrontati
nel corso della seduta di oggi della III Commissione, presieduta
da Carlo Bolzonello (Fedriga presidente): l'assessore regionale
alla Salute, Riccardo Riccardi, ha infatti dato risposta a una
serie di interrogazioni.
Nicola Conficoni, consigliere del Partito democratico, si è in
primis interessato alla situazione del Distretto sanitario di
Azzano Decimo (tema su cui aveva chiesto spiegazioni anche il
consigliere del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Marco Putto,
che aveva puntato l'attenzione sullo stato dell'iter di
ampliamento della sede), della nuova Rsa e delle funzioni che
verranno attivate nella Casa di comunità.
Il rappresentante della Giunta ha chiarito subito che "il
completamento dell'opera era inizialmente ipotizzabile per il
2024, ora si parla dei primi mesi del 2025". Quindi, ricordata la
cronologia degli eventi, ha spiegato che anche la realizzazione
"di un depuratore in quel terreno, di proprietà dell'Asp" ha
causato ritardi: andando "in confitto con il progetto preliminare
dell'opera, risalente al 2017" dovrà essere demolito e
ricostruito, con un nuovo esborso economico di 120mila euro.
Attualmente, ha aggiunto Riccardi, "è avviata la fase di
valutazione del progetto definitivo, mentre quello esecutivo è in
stato di avanzata redazione"; una volta ottenuta questa
documentazione, il Comune di Azzano Decimo procederà con la gara
di appalto.
La parola è quindi tornata ai consiglieri interroganti. Conficoni
ha replicato: "La ricostruzione fatta mi lascia sconcertato: i
fondi dal 2018 non sono stati spesi, il 'rabbocco' economico non
è sufficiente e serve altro denaro per sistemare il problema
depuratore". Quindi Putto ha evidenziato: "E' un ritardo
importante: in 5 anni siamo rimasti con un progetto preliminare,
non c'è ancora il definitivo approvato e l'Azienda sanitaria ha
passato la palla al comune di Azzano Decimo. La 'questione
depuratore' è intervenuta solo alla fine del 2021: i ritardi
accumulati, quando le parti interloquivano, non contemplavano mai
quel tema".
La seconda interrogazione del consigliere del Pd aveva ad oggetto
l'Herpes Zoster, comunemente chiamato fuoco di Sant'Antonio, la
malattia virale a carico della cute e delle terminazioni nervose,
causata dal virus della varicella. In particolare Conficoni era
interessato a conoscere i dati della copertura vaccinale in
regione per le persone over 65, e a sapere se fosse possibile
estendere la gratuità della prestazione anche ai nati prima del
1952 e somministrare il nuovo vaccino glicoproteico adiuvato a
tutti i richiedenti con più di 65 anni.
L'assessore Riccardi ha prima snocciolato alcuni numeri, quindi
ha richiamato la dgr del febbraio 2023. "Si riconferma l'offerta
attiva del vaccino nei soggetti appartenenti alle categorie a
rischio e l'offerta attiva e gratuita del vaccino alle persone di
65 anni di età, in coerenza con il Piano nazionale della
prevenzione vaccinale 2017-19 attualmente ancora in vigore". Poi
ha affermato che "il gruppo tecnico regionale sulle strategie
vaccinali sta valutando l'estensione dell'offerta vaccinale alla
coorte di nascita dei 65enni". Conficoni ha quindi espresso la
speranza che "l'estensione della gratuità del vaccino abbia esito
positivo".
L'adeguamento dall'andamento dell'inflazione delle diverse
tipologie di erogazioni del Fondo per l'autonomia possibile (Fap)
e la possibilità di preservare il valore economico delle altre
misure di sostegno al reddito previste dal sistema di welfare del
Friuli Venezia Giulia sono stati infine gli argomenti centrali
dell'ultima richiesta del consigliere del Pd.
Riccardi ha evidenziato che per quanto riguarda il Fap, "che non
è una misura di sostegno al reddito", gli importi erogati sono
tra i più alti d'Italia. "La soglia Isee in Veneto per l'assegno
di cura agli anziani è di 16.700 euro, contro i 30mila del Fap in
Fvg; si parla inoltre di uno stanziamento che è passato dai 40
milioni del 2017 agli oltre 51 del 2022. Gli Uffici regionali
stanno lavorando a un adeguamento, ma anche alla revisione della
disciplina della misura nel suo complesso: l'intenzione è di
arrivare a una programmazione da approvare entro fine anno per
essere operativa già a partire dal 2024". Le altre misure di
sostegno al reddito ricordate dall'assessore: la Carta acquisti
"è finanziata per tutto l'anno", il Fondo sociale "copre anche
eventuali interventi economici da parte dei Servizi sociali dei
Comuni", a partire da luglio "è utilizzabile la Carta risparmio
spesa".
Il consigliere Conficoni si è detto parzialmente soddisfatto
della risposta e ha sottolineato la necessità di "affrontare,
come obiettivo primario, la crisi che colpisce le famiglie con
sostegni economici".
ACON/MT-fa