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SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): CURE PALLIATIVE, FARMACI OSPEDALIERI A CASA

07.09.2023
14:41
(ACON) Trieste, 7 set - "I farmaci ospedalieri devono poter essere somministrati anche per le cure palliative domiciliari!".

Lo evidenzia in una nota la consigliera regionale Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), ribadendo quanto detto durante i lavori della III Commissione che vanta pertinenze in materia di Salute, dove è stata votata la delibera sull'implementazione delle reti di cure palliative e di terapia del dolore.

Chiedendo che la Regione "si adoperi per rendere possibile in tutte le Aziende sanitarie quanto attualmente è consentito solo ad alcune, ovvero la somministrazione dei farmaci ospedalieri necessari ai malati presi in carico dai servizi di cure palliative", Liguori ha spiegato che "la disponibilità dei farmaci Osp1 a domicilio rappresenta un passo fondamentale per implementare le cure palliative a favore delle persone affette da patologie tumorali o cronico-degenerative che esprimono la volontà di rimanere nella propria abitazione fino al termine della loro vita. La somministrazione nelle cure domiciliari di alcuni farmaci ospedalieri consente infatti ai pazienti di ricevere trattamenti adeguati, soprattutto nei momenti più critici, quando sopravvengono condizioni di grave distress che rendono in molti casi proibitivo il prosieguo delle cure nel proprio contesto abitativo".

"Già nella missione valutativa del marzo 2022 sull'attuazione delle leggi regionali 10/2011 e 17/2014 per quanto attiene le reti delle cure palliative, l'assenza di iter autorizzativi per la somministrazione di farmaci ospedalieri - ricorda l'esponente civica - era stata individuata come fattore di debolezza del sistema da parte stessi medici palliativisti, intervistati nel febbraio 2022. A oggi permane ancora questa criticità e i risultati di questo vulnus sono gli accessi in Pronto soccorso e i ricoveri ospedalieri non congrui alla qualità di vita delle persone in fase avanzata di malattia".

Liguori ha anche rappresentato la necessità dell'hospice pediatrico al Burlo Garofolo di Trieste, definito "nodo fondamentale della rete di cure palliative, della discussione della legge regionale su iniziativa popolare e dell'Associazione Luca Coscioni per il suicidio medicalmente assistito".

"Ho richiesto inoltre - conclude l'intervento - che venga avviato l'iter di audizioni in sede di Commissione per poter approfondire la tematica del fine vita, con riguardo alla mozione di cui è primo firmatario il collega di Gruppo consiliare Enrico Bullian. È previsto infatti che il Consiglio regionale porti in votazione la mozione entro novembre, per poi dedicarsi invece alla proposta di legge regionale di iniziativa popolare promossa dall'Associazione Coscioni". ACON/COM/db



Simona Liguori (Patto-Civica Fvg)