SICUREZZA. CALLIGARIS (LEGA): MOLESTATORE IDENTIFICATO DA TELECAMERE
(ACON) Trieste, 7 set - "Il tema della sicurezza nelle nostre
comunità è cruciale e l'identificazione di un cittadino straniero
reo di aver molestato una ragazza monfalconese e riconosciuto
grazie alle telecamere poste in città è la prova di come queste
siano strumenti indispensabili per aiutare le forze dell'ordine a
garantire il rispetto della legge".
Antonio Calligaris, capogruppo della Lega in Consiglio regionale,
commenta così, in una nota, l'operazione di polizia che ha
portato "alla denuncia di un cittadino bosniaco che a fine agosto
ha molestato a Monfalcone una ragazza che lo aveva respinto,
causandole alcune lesioni".
"Quando, grazie all'assessore Roberti, nel 2019 la Regione ha
pensato un piano da 32 milioni di euro per la sicurezza integrata
e di videosorveglianza per i nostri comuni, sono piovute critiche
dall'Opposizione, ci hanno accusato di voler militarizzare le
città, di voler trasformare il Friuli-Venezia Giulia in uno stato
di polizia al pari di Cina e Turchia. Quanto accaduto dimostra
invece - osserva Calligaris - come si tratti di strumenti
indispensabili per la sicurezza".
"L'amministrazione Cisint di Monfalcone, una città con problemi
di immigrazione già da diverso tempo, ha giustamente deciso di
dotarsi di questi strumenti pensando alla tutela dei propri
cittadini", prosegue il capogruppo del Carroccio, che si è
complimentato con gli agenti del commissariato di Monfalcone e la
Procura della Repubblica di Gorizia per la celerità con cui sono
state svolte le indagini.
"Abbiamo dimostrato di essere ancora una volta al fianco dei
cittadini per garantire la sicurezza e la legalità a differenza
di chi vuole, a tutti i costi, limitare il lavoro delle forze
dell'ordine, favorendo in questo modo la delinquenza", conclude
Calligaris.
ACON/COM/fa