MIGRANTI. PUTTO (PAT-CIV): INGRESSI ROTTA BALCANI, POLITICA INEFFICACE
(ACON) Trieste, 8 set - "Nella giornata di ieri è stato
segnalato l'ingresso in Italia di 120 migranti in Val Rosandra,
al confine tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, una delle tappe
finali più battute della rotta balcanica. Provenienti da
Afghanistan e Pakistan, il gruppo più consistente era composto da
un centinaio di persone, individuate a Bagnoli. L'operazione di
polizia sul Carso dimostra l'impegno delle forze dell'ordine nel
contrastare l'immigrazione illegale e nell'assicurare che le
leggi sull'immigrazione vengano rispettate".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Marco Putto
(Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), ricordando che "tuttavia, la
presenza significativa di minorenni tra i migranti solleva
ulteriori preoccupazioni riguardo alla loro situazione. Va quindi
sottolineata l'inefficacia dell'azione politica nazionale e
regionale: non volendo affrontare in modo adeguato il tema della
gestione e dell'integrazione stanno facendo diventare il nostro
territorio, porta d'accesso da est, una zona incapace di
organizzarsi davanti ad arrivi sempre maggiori".
"Registro la mancanza di una linea chiara e diretta da parte di
chi dovrebbe governare tali flussi. Dopo tante parole spese sul
tema e rimbalzi di competenze tra Roma e Trieste - conclude Putto
- è giunto il tempo che Governo e Regione si attivino per gestire
questi fenomeni al centro delle loro promesse elettorali.
L'immigrazione è un argomento che il Centrodestra capitalizza in
termini di consenso con proclami roboanti ma, alla prova dei
fatti, assistiamo a balbettii e improvvisazione".
ACON/COM/db