AMBIENTE. CONFICONI (PD): NONCELLO, REGIONE CONCRETIZZI SUE INTENZIONI
(ACON) Trieste, 8 set - "Da anni sollecitiamo la Regione Friuli
Venezia Giulia a valorizzare come merita il fiume Noncello. La
Giunta Fedriga, tuttavia, è ancora ferma alle intenzioni. Per
rivalutare il corso d'acqua che impreziosisce il territorio,
infatti, è necessario passare quanto prima dai buoni propositi ai
fatti concreti, promuovendo sicurezza idraulica e fruizione
turistica".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), commentando la delibera della Giunta regionale che
introduce lo schema del Documento di intenti verso il Contratto
di fiume per il Noncello.
"Il corso d'acqua che ha dato vita e nome a Pordenone - prosegue
l'esponente dem - costituisce uno straordinario patrimonio
ambientale, culturale e identitario da tutelare e valorizzare in
modo sostenibile. Durante la scorsa legislatura abbiamo più volte
invitato la Giunta Fedriga a lavorare, affinché sia percepito
sempre meno come una minaccia e sempre più come una risorsa. Gli
interventi sui bacini montani volti a favorire la laminazione
delle piene, però, sono stati colpevolmente trascurati. Se lo
sghiaiamento del lago di Barcis è sostanzialmente fermo al palo,
l'adeguamento degli scarichi di fondo degli invasi nella val
Meduna non è ancora stato progettato, nonostante il finanziamento
statale deliberato nel 2019. Anche la manutenzione del Noncello
non viene svolta con la necessaria continuità, in modo tale da
favorire non solo il regolare deflusso delle acque, ma anche lo
svolgimento in sicurezza delle tradizionali manifestazioni che
riavvicinano la città al fiume e attraggono visitatori
provenienti da fuori".
"La Giunta Fedriga - conclude Conficoni - sta puntando sulla
realizzazione di alcune ciclovie di interesse regionale: non solo
la Trieste-Venezia ma anche la Casarsa-Pinzano e la Fvg3
Pedemontana. Per attuare a stralci la pista ciclabile
Noncello-mare, che potrebbe richiamare nel capoluogo del Friuli
Occidentale i cicloturisti diretti da Vienna a Venezia, non è
stato tuttavia stanziato nemmeno un euro".
ACON/COM/db