INFRASTRUTTURE. PUTTO (PAT-CIV): CICLOVIA GRADO, SERVE PONTE SU ISONZO
(ACON) Trieste, 12 set - "Con una interrogazione, condivisa
anche dai colleghi del gruppo Enrico Bullian e Giulia Massolino,
ho chiesto alla Giunta regionale qual è lo stato dell'arte del
ponte ciclabile sul fiume Isonzo lungo il tracciato della
ciclovia Fvg 2 che passa per Grado".
Lo annuncia, in una nota, il consigliere del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Marco Putto.
L'itinerario, sottolinea il consigliere, "rientra nella rete
Adriabike, collega Kranjska Gora con Ravenna passando per Koper,
Trieste, Venezia e Padova attraversando suggestivi scorci
naturali delle Alpi Giulie, dell'Altopiano del Carso, delle
lagune e del delta del Po. I corsi d'acqua sono il filo
conduttore di questa ciclovia".
"Proprio in corrispondenza del fiume Isonzo verso Grado -
aggiunge Putto - , si evidenzia il concreto pericolo
dell'interferenza della pista con la SP 19, via Monfalcone - via
Grado: oltre ad allungare significativamente ed inutilmente il
percorso, lo rende meno fruibile nonché più pericoloso per la
circolazione delle biciclette, spostando considerevolmente la
ciclovia da un contesto paesaggistico di gran pregio a quello più
urbano".
La realizzazione del ponte ciclabile, conclude il consigliere, "è
da considerarsi una infrastruttura necessaria ed urgente per
contrastare gli incidenti stradali che coinvolgono ciclisti,
purtroppo frequenti in questi tratti, consentendo di trasferire
il traffico delle biciclette dal parcheggio della riserva della
Cona all'altro tratto del fiume Isonzo direttamente su una via
già collegato da piste, consentendo così l'arrivo a Grado in
tutta sicurezza".
ACON/COM/mt