AGRICOLTURA. CAPOZZI (M5S): DIFENDERE UN SETTORE DI ECCELLENZA DEL FVG
(ACON) Trieste, 12 set - "Molti sono i problemi del settore e
per migliorare il sistema c'è la nostra massima attenzione per
valorizzare le eccellenze del nostro territorio, ultimamente
sotto attacco sotto molti punti di vista. Inquinamento, mancanza
di manodopera e burocrazia sono gli aspetti che maggiormente
preoccupano gli operatori del settore".
A dirlo, in una nota, è la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle Rosaria Capozzi, intervenuta a Trieste nella seduta della
II Commissione dedicata alle audizioni delle associazioni di
categoria agricole del Friuli Venezia Giulia "sullo stato di un
settore minacciato non solo dai cambiamenti climatici - commenta
la Capozzi -, ma anche da quelli socio economici e, come sempre,
dalla burocrazia".
"Come Movimento 5 Stelle - evidenzia ancora la pentastellata -
abbiamo cercato da più di dieci anni di dare alcune risposte
concrete per salvaguardare questo settore primario, non solo con
la semplificazione dell'autocontrollo per le micro imprese
agroalimentari, ma anche con l'attenzione sullo stop del consumo
di suolo, messo in discussione non solo da grandi opere inutili e
cementificazione incontrollata, ma ultimamente anche dai parchi
fotovoltaici che stanno modificando gli scenari della nostra
pianura che rischia di diventare da green a blu in pochi anni".
"Siamo rimasti colpiti dalla risposta data dall'assessore
regionale Stefano Zannier sulla tematica delle filiere e dei
distretti del cibo, di cui volevamo conoscere quanti e quali
siano quelli in fase di attivazione. E' dal 2021 che il Movimento
5 Stelle ha chiesto alla Regione di puntare sulla diffusione di
questi strumenti innovativi che vengono finanziati con importanti
risorse dal ministero, ma che in Fvg non sono ancora presenti.
Nonostante la legge regionale 10 del 3 marzo 2023 riconosce la
loro valenza - conclude la consigliera Capozzi -, abbiamo avuto
conferma in Commissione che ad oggi non è pervenuta alcuna
domanda per il riconoscimento di questi distretti e ciò causerà
un ulteriore problema anche concorrenziale per le nostre imprese,
viste come un'eccellenza in tutto il mondo".
ACON/COM/rcm