AGRICOLTURA. FASIOLO (PD): VALORIZZARE IMPRESE E ABBATTERE BUROCRAZIA
(ACON) Trieste, 12 set - "Burocrazia e sistemi di controllo
multipli restano i principali ostacoli alla produzione
agroalimentare. Compito delle istituzioni è di lavorare a
soluzioni in tal senso, sostenendo un sistema che favorisca il
necessario ricambio generazionale e valorizzi l'attività
agroalimentare in genere".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), intervenuta oggi alla seduta della II Commissione, riunita
per l'audizione delle categorie economiche del comparto agricolo
e agroalimentare, sui temi prioritari nei settori delle attività
produttive, della tutela dell'occupazione e del lavoro.
"Da questa prima fase di ascolto delle categorie che
rappresentano le imprese del comparto agroalimentare emerge
ancora una volta la necessità di semplificazione della
burocrazia, dei sistemi dei doppi o tripli controlli, che a volte
senza ragione ingarbugliano il mondo delle aziende e di fatto
bloccano la produzione", commenta Fasiolo secondo la quale "va
data una soluzione anche al tema del ricambio generazionale
soprattutto alla luce dell'allarme lanciato dalle stesse
associazioni di categoria che affermano che entro breve
mancheranno professionisti nei campi e nella pesca".
Per questo, continua la consigliera dem, "l'azione politica deve
essere indirizzata a rendere attrattive le piccole imprese e ad
agevolare i giovani che aspirano all'accesso al credito. Va
valorizzata l'innovazione favorendo le aggregazioni, le filiere,
per facilitare le buone pratiche. A fronte dei continui
cambiamenti climatici e del tema della gestione dell'acqua, va
creato un percorso di forte prevenzione e vanno messe davvero in
atto, concretamente, in modo diffuso, le nuove tecnologie.
Dobbiamo inoltre valorizzare i nostri brand e competere a livello
internazionale, dare attrattività al lavoro in agricoltura e
pesca".
Per quanto riguarda il ricambio generazionale, continua Fasiolo,
"è necessario lavorare su attrattività e formazione, valorizzando
gli istituti agrari (colpiti dal dimensionamento scolastico che
va contrastato), sostenendo gli Its e le università. E ancora, va
garantita la manovalanza attraverso formazione e adeguato
compenso. Insomma - conclude Fasiolo - la professione e le
imprese vanno salvaguardate e valorizzate e dunque l'appello va
agli assessori Zannier e Rosolen affinché propongano strumenti
innovativi e concreti".
ACON/COM/fa