IMPRESE. MENTIL (PD): RIDURRE OSTACOLI PER CHI OPERA IN MONTAGNA
(ACON) Trieste, 13 set - "In un contesto di sfiducia negli
investimenti da parte delle imprese, è necessario garantire una
particolare e maggiore attenzione per quelle che operano in aree
interne, come quella montana, svantaggiate dal peso burocratico e
dal contesto demografico che finisce per pesare sull'accesso al
credito".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Massimo Mentil
(Pd) intervenuto oggi a margine delle audizioni in II Commissione
delle categorie economiche del commercio, industria e artigianato.
"La richiesta delle associazioni di categoria di normare le
cooperative di comunità, nate proprio per rispondere alle
esigenze delle aree interne e non solo, richiama proprio le
difficoltà vissute dalle imprese montane. In questi territori -
aggiunge l'esponente dem - le attività produttive, quelle del
commercio, dell'artigianato e dei servizi devono fare i conti,
più che in altri territori, con un forte declino demografico e
con minori flussi economici. La mancanza di una normativa per le
cooperative di comunità è uno degli elementi principali che
finora ha impedito, nelle aree interne, di gestire fondi e far
crescere le cooperative come soggetti in grado di dare risposte
in termini di servizi e commercio".
Sempre secondo Mentil, "le risposte da dare riguardano la
necessità di semplificare gli iter burocratici e velocizzare le
risposte riguardanti la concessione di credito, ora troppo lente
rispetto alle esigenze del mercato. Un elemento cruciale è quello
dei requisiti per l'accesso al credito: non è pensabile che le
imprese montane abbiano lo stesso rating di riferimento di altre
che operano in territori dove esistono situazioni demografiche e
flussi di denaro e quindi ricchezza diversi".
"È necessario dunque intervenire, attraverso i rapporti con
Confidi, banche e imprese - conclude il consigliere - sulla
riduzione della burocrazia, sui costi delle pratiche e
sull'aumento dei tassi di interesse che impattano in maniera più
pesante in montagna, dove non ci sono flussi di cassa costanti e
tutto questo rende di fatto più debole il sistema".
ACON/COM/fa