IMPRESE. MAURMAIR (FDI): II COMM, AUDIZIONI DI STIMOLO PER AZIONE CR
(ACON) Trieste, 13 set - "L'audizione appena conclusa nella II
Commissione attività produttive, alla quale sono stati invitati
molteplici portatori di interesse, ha registrato più di 40 auditi
per un totale di 9,5 ore di interventi e numerose relazioni
annunciate o già depositate agli atti". Lo sottolinea, in una
nota, Markus Maurmair (FdI), presidente della stessa commissione
consiliare.
"Sono stati invitati e hanno presenziato in tre distinte sezioni
i tre assessori regionali di riferimento (Stefano Zannier,
Alessia Rosolen e Sergio Bini) - continua Maurmair - che hanno
concluso con informative di tutto interesse per la Commissione e
di conseguenza per il Consiglio regionale".
"L'audizione concordata dall'Ufficio di Presidenza aveva
l'obiettivo di ascoltare e comprendere i punti di vista, le
riflessioni e le preoccupazioni di un pubblico eterogeneo di
operatori del mondo dell'economia, e così è stato. Sono
intervenuti - aggiunge Maurmair - rappresentanti del mondo
imprenditoriale industriale, del terziario e del settore
primario, ma anche i sindacati, e ciò che è emerso dai lavori
potrà essere di stimolo per l'azione del Consiglio regionale ma
anche dei singoli assessorati con riflessi d'interesse per il
sistema economico e lavorativo regionale".
"Nell'insieme abbiamo appreso un sostanziale apprezzamento per
quanto attuato negli ultimi anni dall'Amministrazione regionale e
questo mi ha confortato. Tuttavia sono emersi i principali
problemi - annota il consigliere - di impatto nel breve periodo
come nel lungo, e che rappresenteranno temi centrali nell'azione
della pubblica amministrazione sia a livello nazionale che
regionale".
"L'inverno demografico, con il calo di forza lavoro e della
popolazione, l'incidenza del costo del denaro, a seguito delle
azioni della Bce per contrastare l'inflazione, e l'impatto dei
cambiamenti climatici sul modo di fare agricoltura sono tra i
punti di maggiore apprensione e che sono stati evidenziati a più
riprese. Eppure l'amministrazione regionale con i referenti della
Giunta ha confermato una evidente presa di consapevolezza della
situazione con riscontri già in fase di attuazione che sono stati
sottolineati anche dai portatori di interesse. Insomma ci sarà da
lavorare parecchio ma la conclusione dei lavori mi porta a vedere
il bicchiere mezzo pieno", osserva ancora il presidente della II
Commissione.
"Anche il Consiglio regionale potrà essere chiamato a fare la
propria parte con norme di settore da introdurre, come nel caso
delle Cooperative di comunità che più intervenuti hanno messo in
evidenza come possibile modalità di intervento a supporto dei
Comuni più piccoli segnati dai fenomeni di spopolamento e di
chiusura di attività commerciali e artigianali", conclude
Maurmair.
ACON/COM/fa