SALUTE. NOVELLI (FI): DROGHE LEGGERE POSSONO CREARE PSICOSI E DISAGI
(ACON) Trieste, 14 set - "Qual è la correlazione tra il consumo
di droghe leggere e la psicosi? Un utilizzo continuativo di
queste sostanze può danneggiare la salute mentale? Nel caso, in
che termini? Sono alcuni degli aspetti di cui si sta dibattendo
al Venetian Maudsley Forum, in programma a Udine in questi
giorni. Si tratta di un evento, organizzato dall'Università di
Udine e dal Centro internazionale di Scienze meccaniche, che
accende un faro sul tema della salute mentale, mettendo in
evidenza le ultime scoperte della ricerca. Bene, sin dal primo
giorno pare ci siano spunti interessanti, sicuramente da
approfondire".
Così in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza
Italia, nel chiarire che "nessuno intende piegare la scienza alle
proprie tesi politiche, ma il tema delle cosiddette 'droghe
leggere' continua a essere centrale rispetto agli studi e alle
ricerche scientifiche quando si dibatte di psicosi e altre
criticità legate alla salute mentale. Chiedo un'analisi di dati
oggettivi, magari in commissione in Consiglio regionale, per
approfondire. Spero che non si aprano dibattiti stucchevoli sul
concetto del proibizionismo: qui si parla di salute, non si fa
propaganda".
Il consigliere ricorda altresì il "caso del Rototom Sunsplash,
evento che la giunta Illy sosteneva e sponsorizzava e che, in
realtà, oltre alla musica, costituiva un appuntamento in cui la
presenza e l'uso di sostanze non erano un mistero. Avevo chiesto
a sociologi di compiere alcune ricerche in merito a quanto
avveniva in quel contesto nei giorni del festival. I dati emersi
mi avevano convinto a prendere una posizione di critica ferma e
chiara chiedendo che il Friuli Venezia Giulia non sostenesse più
economicamente questo evento".
"In questi anni, periodicamente, da sinistra hanno fatto suonare
la grancassa - conclude Novelli - di chi vuole liberalizzare le
cosiddette droghe leggere, che ormai di leggero hanno solo il
nome: io continuo a chiedere evidenze scientifiche, non slogan e
resto sulle mie posizioni di contrarietà fino a prova contraria".
ACON/COM/fa