MIGRANTI. PUTTO (PATTO-CIV): GESTIONE FALLIMENTARE DEL CENTRODESTRA
(ACON) Trieste, 14 set - "L'immigrazione è un tema su cui il
Governo nazionale e quello regionale stanno facendo una pessima
figura. Continuano a rinviare decisioni che erano urgenti mesi fa
e che oggi hanno raggiunto numeri incredibili: Lampedusa ha più
migranti che abitanti e in Friuli Venezia Giulia le sole Forze di
polizia, spesso elogiate dal centrodestra, sono però allo stremo
e lasciate sole nella gestione del fenomeno, vedasi i recenti
ingressi in Val Rosandra, ultima tappa della rotta balcanica. Il
2023 si avvia ad essere l'anno con più sbarchi e ingressi
irregolari".
Lo scrive, in una nota, il consigliere del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Marco Putto.
"E mentre continuano i balletti politici tra Roma e Trieste, in
cui la maggioranza e i ministri competenti si rivolgono ai loro
referenti locali per affrontare l'onda migratoria, non si vedono
risposte concrete all'orizzonte" afferma il consigliere.
"Da un lato, le uscite sui vari media con il pluriannunciato
hotspot, che non si capisce dove sorgerà e come sarà organizzato,
e le proposte di presidi militari ai confini con la Slovenia,
senza una pianificazione che vada al di là della dichiarazione ad
effetto. - spiega ancora Putto -. Dall'altro però ci sono minori
stranieri non accompagnati lasciati alla gestione dei piccoli
comuni sul Carso che non hanno la competenza per trattare
questioni così delicate, abbandonando di fatto i sindaci, e la
situazione di Trieste con zone diventate accampamenti di fortuna
presidiati dall'esercito".
"Fatti - continua il consigliere - che dimostrano il fallimento
politico totale di chi governa il Paese e la Regione: il
centrodestra in campagna elettorale vantava di avere la bacchetta
magica per l'immigrazione ma ora, come ci ha abituato quando è in
affanno, scarica tutte le colpe sull'Europa". Quando, aggiunge,
"erano all'opposizione addebitavano la colpa ai governi
nazionali, elogiando l'Ungheria di Orban, ma adesso che governano
cercano i colpevoli a Bruxelles".
"La differenza di dover gestire davvero i punti nevralgici degli
arrivi, dalla Sicilia al Friuli, - conclude Putto - dimostra che
le soluzioni ai problemi sono ben diverse delle chiacchiere ad
effetto. Peccato che continuiamo a leggerle e ascoltarle davanti
a una situazione drammatica, con un'incapacità di fornire
risposte concrete ai cittadini. Sarebbe il caso di passare dalle
tante, troppe e facili parole ai fatti".
ACON/COM/mt