LAVORO. BULLIAN (PAT-CIV): AUTENTICHERÒ FIRME PDL INIZIATIVA POPOLARE
(ACON) Trieste, 15 set - "Credo sia utile aprire una grande
campagna nazionale sul tema del lavoro come strumento di
emancipazione sociale. È bene, infatti, che si discuta sul
salario minimo da garantire ai lavoratori (perché sotto una certa
soglia si chiama sfruttamento) e si accompagnino iniziative di
base importanti, come quella che ha permesso di aumentare le
retribuzioni ai lavoratori della cooperativa Euro&Promos
nell'appalto al Comune di Trieste (che risultavano di circa 5
euro lordi l'ora, peraltro su un appalto). Tuttavia, è
altrettanto importante occuparsi dei temi della democrazia
economica, piuttosto trascurati a livello nazionale, a differenza
di altri Stati, anche europei, dove la cogestione è prassi
consolidata nelle aziende".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Enrico Bullian, evidenziando di
raccogliere "con convinzione la proposta di fungere da
autenticatore per la legge di iniziativa popolare promossa da
Cisl 'La partecipazione al lavoro'".
"Questa proposta - spiega l'intervento - vuole disciplinare la
partecipazione attiva dei lavoratori alla vita delle imprese e
nasce con l'intento di dare piena attuazione all'articolo 46
della Costituzione ('Ai fini dell'elevazione economica e sociale
del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la
Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei
modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle
aziende'). Condivido, infatti, la convinzione che la
partecipazione dei lavoratori alle imprese possa essere vettore
di sviluppo economico e mezzo per la realizzazione di concreto
progresso sociale, obiettivo fondamentale per l'attuazione della
democrazia economica e per la sostenibilità dell'impresa".
"Attuare la Costituzione - conclude Bullian, ricordando di aver
partecipato a un incontro a Farra d'Isonzo con i delegati Cisl
insieme al segretario generale di Cisl Fvg, Alberto Monticco, e a
Michela Anastasio, coordinatrice Ast Trieste Gorizia - è
nell'interesse di tutti e fa bene a tutti, come sottolinea la
Cisl. Da parte mia, intendo mettermi a disposizione per
l'autenticazione delle firme che verranno raccolte a sostegno di
questa proposta di legge, perché sono certo che sia strumento
utile e concreto per agevolare il raggiungimento degli obiettivi
che più stanno a cuore alle persone: salari adeguati e un posto
di lavoro di qualità, sicuro e stabile, con investimenti per il
futuro e una piena coesione sociale".
ACON/COM/db