AMBIENTE. MAURMAIR (FDI): COMMISSIONI ACCIAIERIA CONVOCAZIONE REGOLARE
(ACON) Trieste, 15 set - "Nel merito della prossima convocazione
della II Commissione integrata con la IV Commissione riguardante
il tema del futuro della zona industriale Aussa Corno sorprende
che chi in genere si appella al rispetto delle regole e dei
regolamenti, quando cade in un errore o in una dimenticanza,
chieda di soprassedere agli stessi chiamando in causa alte figure
istituzionali, come il presidente del Consiglio Regionale, per
ovviare alle proprie lacune".
Così, in una nota, Markus Maurmair (Fdi) presidente della II
Commissione rispondendo alle polemiche sorte nelle ultime ore in
merito alla correttezza negli atti e nella gestione della
convocazione delle due Commissioni fissata per il prossimo 21
settembre 2023.
"La decisione - spiega l'esponente di Maggioranza - è stata
presa dopo un regolare Ufficio di presidenza congiunto, alla
presenza anche di due esponenti dell'Opposizione, a seguito di
un'espressa richiesta depositata da almeno 10 consigliere
regionali. A tal proposito, evidenzio che le tempistiche di
convocazione sono espressamente stabilite dal regolamento interno
del Consiglio Regionale".
"Durante i lavori dell'Ufficio di presidenza, tenuto conto che
l'istanza di convocazione non specificava puntualmente chi far
intervenire alla seduta se non in termini generici, si è
ampiamente dibattuto - prosegue Maurmair - sull'elenco dei
soggetti da udire e mi preme rimarcare come tutte le indicazioni
pervenute dai rappresentanti dell'Opposizione siano state
puntualmente inserite".
"Degli ulteriori interlocutori richiesti solo ora dalla
consigliera Capozzi, nessuno aveva fatto menzione e, dopo essermi
confrontato con gli uffici e il collega Alberto Budai, presidente
della Quarta Commissione, ho dovuto informare la stessa
dell'impossibilità ad accogliere quanto proposto anche ai sensi
delle previsioni dall'articolo 164 del regolamento interno -
continua il consigliere - che non contempla un'integrazione
successiva all'Ufficio di Presidenza, tanto più che la
convocazione della Commissione era già pronta".
"In realtà - sottolinea Maurmair - le sarebbe stato sufficiente
fornire per tempo le sue indicazioni ossia prima della
convocazione dell'Ufficio di presidenza, inserendole nell'istanza
di convocazione o integrandola autonomamente oppure facendo
presente dei suoi desideri ai componenti dei due Uffici di
presidenza delle due commissioni e, di certo, nulla sarebbe stato
eccepito. Ora però siamo fuori tempo massimo".
"Tuttavia - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia - voglio
rassicurare la consigliera e i firmatari della citata petizione
che avrà uno specifico punto all'ordine del giorno dedicato alla
loro istanza poiché la Giunta Regionale ha individuato la stessa
Commissione per entrare nel merito di quanto hanno sottoscritto".
ACON/COM/li