AMBIENTE. CAPOZZI (M5S): CONVOCARE IN COMM I COMITATI NO ACCIAIERIA
(ACON) Trieste, 17 set - "La richiesta di convocare le
Commissioni II e IV del Consiglio Regionale è stata presentata ai
sensi degli articoli 35 e 164 del regolamento interno da tutti i
consiglieri di Minoranza. Non capiamo come possa invocare il
rispetto del regolamento il Presidente Maurmair quando è stato il
primo a disattenderlo".
Così, in una nota, la consigliera Rosaria Capozzi (M5S) che
ritorna sulla mancata convocazione dei comitati No Acciaieria
nella prossima seduta congiunta delle commissioni che trattano
materie inerenti le attività produttive, energia e ambiente che
si terrà giovedì 21 settembre 2023.
"L'articolo 35 - spiega la pentastellata - prevede che in caso di
richiesta di convocazione di una commissione con relative
audizioni la stessa debba esser discussa in Ufficio di Presidenza
entro tre giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta e la
seduta di commissione deve tenersi entro i successivi dieci
giorni lavorativi, non ci pare che le tempistiche siano state
rispettate in questo caso".
"Inoltre - prosegue Capozzi - l'articolo 164 prevede che le
commissioni possano audire qualsiasi soggetto direttamente o
indirettamente interessato e quando l'Ufficio di Presidenza
delibera di procedere con le audizioni stabilisce la materia da
trattare, quando tenere la seduta e l'elenco di chi audire. Gli
altri commissari possono a questo punto e non prima, proporre
l'integrazione dell'elenco degli auditi. Ed è quello che abbiamo
fatto appena saputo dell'esclusione dei Comitati, di Arpa Fvg e
del Comune di Terzo di Aquileia".
"Quindi il Presidente Maurmair - conclude l'esponente di
Minoranza - dia attuazione agli articoli che lui stesso cita,
altrimenti, dopo la Festa di Pontida torneremo a chiedere
l'intervento del Presidente del Consiglio affinchè siano
rispettati i termini di regolamento, le prerogative dei
consiglieri regionali e i diritti di essere auditi dei cittadini
promotori di una petizione popolare che ha raccolto quasi 22 mila
firme convalidate dal Consiglio Regionale".
ACON/COM/li