FVG-CARINZIA. BULLIAN (PAT-CIV): RINSALDATO LEGAME CON PAESE GEMELLO
(ACON) Trieste, 18 set - "Ieri abbiamo trascorso una gran bella
giornata a Sankt Kanzian am Klopeiner See, in Carinzia, per
rinsaldare il gemellaggio con il Comune di San Canzian d'Isonzo,
stipulato per la prima volta 20 anni fa - racconta in una nota il
consigliere regionale di Patto per l'autonomia-Civica Fvg, Enrico
Bullian -. Hanno partecipato una cinquantina di concittadini
bisiachi, con molti amministratori e rappresentanti delle
associazioni locali. Il borgomastro Thomas Krainz e il sindaco
Claudio Fratta hanno sottoscritto un rinnovato patto di
gemellaggio, per rinsaldare l'amicizia e il legame fra le due
comunità, nato a partire dalla commemorazione dei santi martiri
canziani e poi esteso a svariate forme di collaborazione (come
quella della donazione dell'abete natalizio da parte del comune
carinziano)".
"Credo che questo - aggiunge Bullian - rappresenti un passaggio
importante per costruire dalla base un'Europa più unita: nel
corso del mio intervento di saluto a nome del Consiglio regionale
Friuli-Venezia Giulia (per il quale ringrazio il presidente
Bordin), ho sottolineato come il territorio da dove proveniamo,
la regione Friuli-Venezia Giulia e in particolare l'Isontino, nel
corso del Novecento siano stati uno dei luoghi dove si sono
consumate le più grandi tragedie dell'umanità, con le battaglie
sull'Isonzo e sul Carso della Prima guerra mondiale e la guerra
di Liberazione dal nazi-fascismo della Seconda guerra mondiale,
mentre ora, almeno a livello dei Paesi che compongono l'Unione
europea, si sta beneficiando di lunghi decenni di pace che hanno
scongiurato altre violenze fratricide".
"Dai legami economici, sociali, culturali che si sono via via
sviluppati in questo periodo - sottolinea ancora il consigliere -
possono nascere ulteriori forme di collaborazione e cooperazione:
ho colto l'occasione, infatti, per informare gli amici carinziani
della grande opportunità che avremo sul nostro territorio nel
2025 con la prima Capitale transfrontaliera della cultura europea
Nova Gorica-Gorizia, invitandoli agli eventi che si succederanno,
valorizzando anche le nostre risorse paesaggistiche fra Collio,
Carso, Isonzo e Litorale. Ricordiamo che è diffusa la conoscenza
dello sloveno in quella zona non lontana dal confine con lo Stato
sloveno e, non a caso, il coro locale Musikverein
Möchling-Klopeinersee ci ha deliziato con canti popolari
prevalentemente in lingua slovena, oltre a dedicarci un brano
triestino".
"È stata anche l'occasione per visitare la cittadina, i luoghi di
villeggiatura sul lago e il centro storico Stein im Jauntal,
caratterizzato dalla Via crucis che si conclude davanti alla
chiesa di San Laurenzo, sulla cima di un colle con splendido
punto panoramico". In conclusione, chiude Bullian, "ringrazio il
sindaco di San Canzian d'Isonzo Claudio Fratta per l'invito e
tutti gli organizzatori che nell'arco di questi vent'anni si sono
prodigati per sviluppare questo legame, a partire da Sergio
Cosolo, dai sindaci e assessori che si sono avvicendati, come
Silvia Caruso che era presente, dall'Aiccre Fvg fino alle tante
associazioni locali che hanno partecipato".
ACON/COM/fa