MIGRANTI. MORETTI (PD): CENTRO RIMPATRI DI GRADISCA NON FUNZIONA
(ACON) Trieste, 19 set - "Il Centro per rimpatri (Cpr) di
Gradisca che funziona, esiste solo nella mente di Fedriga. Parla
di un Centro che 'funziona molto bene perché garantisce i
rimpatri e soprattutto perché garantisce la sicurezza dei
cittadini del luogo', dimenticando l'assoluta farraginosità dei
rimpatri, nonché i gravi episodi di ordine pubblico accaduti nei
Cpr".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, commentando alcune recenti
dichiarazioni del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga,
riguardo all'emergenza migranti.
"Fedriga - rimarca Moretti - ha evidentemente una memoria
selettiva: dimentica i seri casi di ordine pubblico (dai
materassi bruciati ai casi di autolesionismo, alle persone
scappate nei cortili e nelle vigne gradiscane, ai morti che vi
sono stati) legati alla presenza del Cpr. Siamo molto lontani dal
fatto che queste strutture funzionino bene. Sono molte le cose su
cui bisognerebbe fare chiarezza: perché non si parla del fatto
che questi sono carceri senza però le regole di una prigione?
Perché non si danno i veri numeri dei costi di gestione di tali
strutture? Perché si dimentica che è stato creato ad hoc il reato
di detenzione amministrativa solo per giustificare l'internamento
di persone che in molti casi avevano già scontato una pena?".
Il dem ricorda inoltre "l'enorme impiego forze dell'ordine
sottratte al territorio che il Cpr comporta, più volte denunciato
dal sindacato di polizia Siulp. Discorsi analoghi per il Cara, di
cui nessuno parla, ma che per Gradisca rappresenta un vulnus che
va risolto. Se questi sono i sistemi virtuosi, credo che il
presidente della Regione viva una realtà parallela che non è
quella reale".
"L'accoglienza diffusa - continua il capogruppo del Pd - invece
non è stata un fallimento perché è stata prima boicottata e poi
smantellata nel momento in cui cominciava a essere (in parti
significative del territorio) sistemica. L'accoglienza diffusa è
talmente un fallimento da essere richiesta da autorevoli
esponenti della Lega come il presidente del Veneto, Luca Zaia, e
il sindaco di Treviso, non proprio un amministratore locale di
Sinistra. Rimaniamo convinti che grandi numeri di migranti non
possono essere rinchiusi assieme e gestiti come continuano a fare
il Governo Meloni e a volere la nostra Regione. Non solo non
rispondono ai basilari diritti umani, ma diventano un serio
problema di decoro per le amministrazioni coinvolte
direttamente".
"E del fatto che ora sono realtà come Udine, Gorizia, Trieste e
Gradisca a doversi far carico di queste situazioni di degrado -
chiosa Moretti -, sembra interessare ben poco a Fedriga, che
ancora una volta una volta si nasconde dietro al populismo invece
di affrontare realmente i problemi".
ACON/COM/rcm