RISIERA DI TS. RUSSO (PD): CDX SENZA PUDORE TRADISCE LAVORATORI
(ACON) Trieste, 19 set - "Il Centrodestra regionale e quello
triestino sono davvero senza pudore: con l'affidamento esterno
dei servizi della Risiera di San Sabba a Euro&Promos, la società
vicina all'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio
Emidio Bini, si rimangiano le promesse fatte ai lavoratori e
riportano in evidenza l'inaccettabile conflitto di interessi
dell'assessore Bini".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco Russo
(Pd) commentando la notizia dell'esternalizzazione della gestione
della Risiera di San Sabba, a Trieste, alla società Euro&Promos.
"Con le loro scelte, Regione e Comune di Trieste continuano a
premiare realtà economiche 'chiacchierate' per il trattamento
riservato ai lavoratori e per l'eccessiva vicinanza all'assessore
alle Attività produttive della Giunta Fedriga".
Secondo Russo, "la decisione del Comune significa certamente un
risparmio per le casse locali (peraltro ricco e con risorse che
non riesce nemmeno a spendere del tutto), ma soprattutto meno
soldi in tasca ai lavoratori, meno tutele e contratti meno
garantiti".
"La nostra idea di come si gestisce un Comune e le sue prime
risorse che sono i lavoratori - sottlinea il dem -, è ben
diversa. E come è successo qualche mese fa con la battaglia per
garantire un salario appena dignitoso a chi guadagnava 5 euro
lordi l'ora (sotto la soglia di povertà), saremo ancora vicini ai
lavoratori".
E aggiunge: "Non si può certo non ribadire quanto sia inopportuno
e inaccettabile come a fare da sfondo a tutto ciò ci sia il
conflitto di interessi fra Bini, il suo ruolo di assessore e la
società Euro&Promos, di cui non solo è azionista ma da cui riceve
30mila euro al mese (per un ruolo non ben definito) da un'azienda
alla quale, sempre più spesso, vengono affidati ruoli importanti
anche dentro le pubbliche amministrazioni in Fvg. La Risiera si
merita di continuare ad avere un personale stabile,
professionale, ben pagato e ben motivato e i triestini, anche se
abituati alla giravolte del sindaco Dipiazza (ma ricordiamo bene
la sua promessa in campagna elettorale di non esternalizzare
ancora i servizi) si meritano una Giunta che non li prenda più in
giro".
ACON/COM/rcm